Questo mese Mtchallenge è atipico… non c’è una ricetta da ricreare con la propria fantasia, ma una MysTeryCloche con degli ingredienti e con questi, insieme a pochi altri di base in una dispensa ipotetica, dobbiamo creare una ricetta speciale per poter accedere alla MTC S-COOL! una scuola di cucina che sicuramente non potrà che essere interessante. Gli ingredienti segreti sono: Fragole, Riso, Triglie, Faraona, Caffè, Limone e Pistacchio…tra questi ne dobbiamo usare almeno quattro! Decisamente facile cadere nella banalità, sicuramente difficile fare qualcosa che colpisca i nostri giudici ed è per questo che io voglio proporre dei ravioli alle fragole, ripieni di morbidi filetti di triglia marinati in un caffè mono origine, conditi con una gremolada di maggiorana, prezzemolo e scorza di limone e culì di fragole al caffè.
Dato che per il ripieno mi occorre sicuramente del pane e non avendolo nella dispensa a disposizione e neppure il lievito, decido di procedere con la cottura di alcuni crackers.
CRACKERS AL LIMONE E ROSMARINO
- 250 gr di farina di grano
- 100 ml di acqua
- 40 ml di Olio extravergine d’oliva
- 6 gr di sale al rosmarino
- 2 cucchiai da tavola di olio extravergine d’oliva x spennellare
- 1/2 cucchiaino di scorza di limone
Preparare l’impasto lavorando la farina con il sale e la scorza di limone, unendo poi gli ingredienti umidi quali acqua e 40 ml di olio e impastate bene fino a ottenere un composto liscio e ben amalgamato. Coprite l’impasto senza lievito e lasciate riposare per almeno mezz’ora. Stendere la pasta con il mattarello o la ‘nonna papera’ fino ad uno spessore di massimo 2 mm.
Tagliare a rettangoli e disporli su una teglia rivestita con carta da forno e spennellare con poco olio. Cuocere in forno caldo a 180/190° e fare cuocere per circa 15/20 minuti fino a che la superficie non sarà dorata. Lasciare raffreddare su una gratella in modo che perdano completamente umidità.
Consiglio di farli anche un paio di giorni prima in modo che secchino completamente e siano più facili da triturare per usarli nel ripieno.
Sono talmente buoni che è un peccato usarli come pan grattato, ma possiamo rifarli quando vogliamo