Nasce una sorta di Wikipedia del cibo, si chiama Wikonsumer la prima guida online sugli alimenti, nata con lo scopo di orientare i consumatori a scegliere in modo consapevole.
L’idea nasce in Puglia da due ingegneri, moglie e marito e un tecnologo alimentare, il progetto ha preso vita nel 2015 ai tempi di Expo, insieme ai tre un gruppo di nutrizionisti, ricercatori, tecnologi e i consumatori che fanno parte della community di Wikimedia, attraverso un sistema di gestione dei contenuti innovativo realizzano le guide e le classifiche dei prodotti in commercio.
Tutti coloro che contribuiscono sono esterni e indipendenti, le scelte vengono condivise e discusse con la community, questo aspetto rappresenta un elemento di garanzia per i consumatori, il lavoro svolto diviene patrimonio della collettività in quanto rilasciato con licenza open.
Al momento sono sette le categorie analizzate: farina, olio evo, birra, latte di mandorle, latte di soia, burro vegetale e mandorle, su questi alimenti il consumatore può trovare risposte ai suoi dubbi, domande, per esempio la differenza fra il burro e il burro vegetale, la soia è un OGM? quali sono le farine di grani antichi? la margarina fa bene o male?
I consumatori posso fare domande, interagire, proporre nuovi prodotti da analizzare, l’intento è quello di ampliare la gamma di prodotti classificati, i prossimi dovrebbero essere il vino, la pasta, i legumi, il te’, il caffè e l’acqua.
Su Wikonsumer i prodotti sono vengono classificati attraverso un algoritmo in grado di valorizzare le caratteristiche più interessanti per i consumatori e quelle che ne indicano l’eccellenza, lo staff e i revisori si occupano di verificare tutte le informazioni da un punto di vista dell’attendibilità e scientifico.
Si tratta di un lavoro in svolgimento ed evoluzione data la mole di informazioni e analisi da verificare e poi classificare.