Mettere le mani in pasta; c’è qualcosa di più catartico di sprimacciare un impasto affinché si amalgami bene insieme e diventi unito, bello e morbido ?! Toccare con mano il burro freddo che si incontra con i granelli di zucchero e ammorbidirli insieme, fare da mediatore, così che possano diventare amici e creare un qualcosa di magico. Poi arrivano le uova, biologiche e allevate a terra, quelle si che danno tutto un altro sapore alla frolla ! La farina e il panetto che a poco a poco si compie. Ah, e non vogliamo dimenticarci della vaniglia! Il mio aroma preferito. Non c’è frolla che non venga bagnata da poche gocce di estratto; anche quello fatto in casa. E poi le mani, a completare l’opera.. il profumo deve arrivare al cuore del prodotto . Poi come sempre interviene mamma; che insiste affinché la frolla incontri la zeste di limone, perché lei è classica e la nonna le ha insegnato così.
E così che si impastano emozioni, che si lavano fragole e che si ride un po’. Una tarte da fare insieme, perché deve piacere un po’ a tutti; deve fare bene a tutti!. Una frolla morbida che incontra il gusto di vivace della crema pasticcera; fragole alla fine per far sbocciare questo fiore, dopotutto siamo a Primavera.
E conoscete modo migliore per salutare un mese che se ne va?! Io non credo. Una fettina di questa delizia e passa la paura, insieme ai malumori che ogni tanto ci oscurano il nostro viso sorridente.
Allora ciao Marzo, grazie di essere passato per di qua, di essere entrato ancora una volta nelle nostre vite e di averci insegnato la bellezza della rinascita. Di averci fatto capire, ancora una volta, che non è vano sperare e che prima o poi tutti i nostri sogni potranno essere conquistati.
Buona Primavera a tutti. Buona Pasqua. Buona Rinascita.
| TARTE ALLE FRAGOLE
Per 8 persone
*PER LA FROLLA
*250 g di farina 00
*1 uovo intero e un tuorlo
* 100 g di burro freddo ridotto a pezzetti
*100 g di zucchero semolato fine
*un cucchiaino di aroma di vaniglia naturale
*due cucchiaini rasi di lievito in polvere
*PER LA CREMA PASTICCERA:
*250 ml di latte
*4 uova
*60 di zucchero semolato fine
*20 g di farina 00
*PER COMPLETARE LA TARTE:
*fragole in abbondanza
Per prima cosa in una boule capiente sprimacciamo il burro freddo con lo zucchero. Impastiamo e impastiamo, affinché non diventa un composto omogeneo. Successivamente, aggiungiamo un uovo intero e un tuorlo, continuando sempre a mescolare a mano. Infine, incorporiamo la farina con due cucchiaini scarsi di lievito e l’aroma di vaniglia. Una volta ottenuto un bel panetto morbido ed omogeneo, copriamo il nostro impasto con della pellicola e lasciamo riposare in frigo per circa una mezz’ oretta . Trascorso il tempo, stendiamo la frolla tra due fogli di carta forno, abbastanza sottilmente. Adagiamo la frolla nello stampo desiderato, bucherelliamo il fondo, con i rebbei di una forchetta, e procediamo con la cottura in bianco (con ceci o fagioli secchi, adagiati con un foglio di carta forno) in forno ventilato precedentemente riscaldato a 180° per circa 25 minuti.
Dopo aver cotto, sfornato e lasciato raffreddare la frolla, pensiamo al ripieno di crema pasticcera; mettendeo a bollire il latte con la buccina di un limone. In una ciotola montiamo con un frusta i tuorli d’uovo con lo zucchero, successivamente aggiungiamo la farina. Una volta che il latte inizia la sua ebollizione, togliamolo da l fuoco e versiamo il composto di uova al suo interno, mescolando di continuo. Rimettiamo per qualche minuto, la crema su fiamma, e una volta che si è addensata; togliamo e lasciamo raffreddare.
Al momento di avere le nostre basi ben raffreddate, componiamo la tarte, versando la crema nel fondo. Lasciamo riposare in frigorifero per almeno una notte. L’indomani laviamo le nostre fragole mature e ricopriamo tutta la superficie con esse.