Il capitano Nathan Algren (Tom Cruise): “Non lascerò che distruggano ciò che ho imparato ad amare.” dal film L’ultimo Samurai, 2003
Adoro i funghi shiitake. Fino ad adesso li avevo sempre trovati secchi da reidratare, presi durante le mie scorribande etniche. Ma mentre ero “/redirect.php?URL=giringiro” a fare un poco di sano food-shopping, cercando qualcosa di strano perché ogni tanto ho voglia di queste cose, nel mio negozio di alimenti naturali biologici ed equosolidali ho trovato i funghi FRESCHI! Presi immediatamente, senza pensarci e senza passare dal via! E visto che ero lì, ho comprato anche dei noodles, giusto per stare in tema. Perché a quel punto stavo macinando di fare qualcosa che facesse l’occhiolino all’oriente.
Ma questo fungo, cosa è e cosa ha di diverso dagli altri? Ho approfittato per fare una bella ricerca sul web, qualcosa già sapevo ma è stato interessantissimo andare a fondo. Intanto diciamo che la sua origine è l’estremo oriente, usato da centinaia di anni in Cina e in Giappone. Il nome deriva dall’unione di due termini giapponesi: Shii (quercia) e Take (fungo), perché crescono in maniera naturale proprio sui tronchi di questi alberi. La Cina e il Giappone sono ovviamente i più grandi coltivatori di questi funghi. Ma è anche, soprattutto, un alimento ricco di benefici. Non dimentichiamo che gli orientali hanno il culto del cibo inteso come piacere ma anche come proprietà curative. Non a caso veniva definito l’elisir di lunga vita durante la dinastia Ming. E’ un antitumorale, riduce il colesterolo, rafforza il sistema immunitario, ed è un naturale anti-age. [fonte: lifegate]
Insomma, ce n’è abbastanza per provarli almeno una volta. Non trascuriamo il fatto che sono ottimi, e sarebbe meglio consumarli crudi o con una cottura molto veloce, al massimo 10 minuti, in modo da non disperdere col calore le sostanze di cui sono pieni.
INGREDIENTI:
per 4 persone
- una confezione di noodles da 250 g
- 300 g di funghi shiitake freschi
- delle code di gamberoni
- 1 cucchiaio di olio di sesamo
- 1 pezzetto di zenzero
- sale e pepe qb
- basilico e coriandolo
- Tè Kukicha
- Tè Verde Gyokuro
- Tè Bianco Silver Needle
PROCEDIMENTO:
1° step: i gamberi e i funghi
Avevo delle belle code di gamberone congelato. Le ho sgusciate, ho tolto il budellino nero, e le ho tamponate con carta da cucina. Siccome erano belle grandi le ho divise a metà. Una dimensione minore e le avrei anche potuto lasciare intere. Le ho messe in un piatto, coperte con la pellicola trasparente e via in frigo.
A questo punto è tutto pronto. Ho messo una pentola d’acqua per cucinare i noodles, che guarda caso li avevo presi aromatizzati proprio ai funghi shiitake (beh, abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno!) I miei noodle si cuocevano in circa 4 o 5 minuti, per cui ho preparato prima il condimento, che è molto basico e minimalista, per poter gustare appieno questi straordinari funghi: ho messo dell’olio di sesamo in una padella, ho grattugiato lo zenzero, e l’ho fatto soffriggere qualche minuto.
Avete mai provato l’olio di sesamo? Per i piatti orientali dona un sapore e un profumo unico! Ho poi aggiunto i funghi, che ho fatto cuocere a fuoco bello vivo, girandoli e saltandoli spesso, per circa 6/7minuti. Se possibile non cuociamoli troppo. Ho aggiunto i gamberi, li ho saltati giusto un minuto o due, poi ho spento il fuoco. Una spolverata di basilico e coriandolo, affettati sottili, che hanno donato al piatto una nota veramente particolare. Ho scolato i noodles, li ho messi nella padella coi funghi e i gamberi, un’altra saltatina a fuoco vivo giusto per far insaporire il tutto, e il piatto è pronto. Velocissimo.