Le sessioni di assaggio hanno avuto luogo presso la Corte Berghemina del Castello Visconteo di Pagazzano, splendida dimora del Cinquecento completamente ristrutturata.
Confermata per il quinto anno, la partnership con l‘IPPSSAR di San Pellegrino Terme, i cui studenti si sono occupati con squisita cortesia dell’accoglienza degli ospiti, del servizio dei vini in concorso, del supporto all’elaborazione dei dati statistici e della realizzazione del brunch servito al termine del convegno tecnico-scientifico di sabato 21 ottobre.
Anche in questa edizione si è riconfermato il carattere internazionale del Concorso.
Il 60% dei vini iscritti alla competizione provenivano dall’estero e, come regolamento OIV, il 51% dei giudici chiamati a valutare i campioni in gara erano tecnici e stranieri.
Le medaglie assegnate sono state 77 e l‘Italia si è aggiudicata 33 medaglie d’oro su 166 campioni nazionali partecipanti, assicurandosi così il primo posto tra i Paesi in concorso.
Il riconoscimento è stato assegnato a 11 vini veneti, 11 lombardi, 6 siciliani, 2 trentini, 1 pugliese, 1 friulano e 1 romagnolo.
Segue la Cina con undici medaglie, la Serbia con 8, la Croazia con 7 e Israele con 5 medaglie.
Rimarchevole il risultato di Argentina, Australia, Romania ed Ungheria, premiate con 2 medaglie ciascuna.
Una medaglia è stata assegnata anche a Canada, Grecia, Malta, Repubblica Slovacca e Sudafrica.
Il Premio della Stampa è stato conferito a 20 vini ed i riconoscimenti sono stati attribuiti uno per nazione al vino che, superando la soglia di punteggio richiesta per l’assegnazione della Medaglia d’Oro, ha ottenuto il valore più alto durante la degustazione.
Il Web Award è stato assegnato al Merlot 2016 dell’Azienda Wakefield Taylors Wines.
Come già accadde nell’Edizione 2016 di Emozioni dal Mondo: Merlot e Cabernet Insieme, il premio web ha selezionato un vino premiato anche dalla giuria tecnica.
Grande soddisfazione per noi blogger e per gli organizzatori, consci dell’importanza che è necessario dare a tutto il panorama dei consumatori.
La novità fuori concorso di questa tredicesima edizione, è stata la menzione speciale assegnata a due incroci di
Merlot e
Cabernet.Ad aggiudicarsi il riconoscimento,
Rebo, incrocio tra Merlot e Teroldego della
Cantina Sociale di Toblino e
Incrocio Terzi n.1 (Barbera e Cabernet Sauvignon) della
Cantina Sociale Bergamasca.
Come ogni anno,
Emozioni dal Mondo si è sviluppato su tre giornate durante le quali, oltre ad essere impegnati nelle sessioni di assaggio della competizione enologica, gli ospiti sono stati accompagnati in un tour alla scoperta delle tipicità enogastronomiche del territorio bergamasco.
Non solo vino nel programma di questa tredicesima edizione.
Assolutamente vincente è stata la scelta da parte degli organizzatori della kermesse di far conoscere il mondo della
birra artigianale made in
Lombardia.
Miscelare cereali con acqua, luppolo e lievito è una vera e propria arte esercitata con passione e creatività dal
Birrificio Otus di Seriate che consegna agli amanti della birra un prodotto esclusivo e dalla forte personalità.
L’azienda ha solo due anni di vita ma ha già conquistato i palati dei consumatori con un pane liquido di altissima qualità.
Per arrivare ad un risultato d’eccellenza, molta attenzione viene prestata alla formulazione delle ricette.
Di alta qualità le materie prime, scrupolosa la cura nelle fasi della lavorazione che vengono seguite attentamente, attendendo con pazienza la maturazione, la fermentazione e controllando attentamente tutto il processo produttivo.
In occasione della cena di benvenuto prevista per la serata di giovedì al Palace Hotel Zingonia, abbiamo piacevolmente degustato la bionda Pils, dal distinto aroma fruttato e floreale e Red Volution, birra dal colore rosso intenso caratterizzata da note dolci di miele, frutta sotto spirito, cioccolato e caffè.
Tornando a parlare di vino, durante la serata, è stato presentato Incrocio Terzi Terre del Colleoni DOC, vino rosso ottenuto incrociando uva Barbera e Cabernet Sauvignon e sviluppato dal viticoltore Riccardo Terzi. Un elisir dall’intenso profumo fruttato con note finali speziate, pieno e di importante struttura.
Nel corso della cena, il
Consorzio Tutela Valcalepio ha ricevuto il
Premio Mediterraneo Packaging Miglior Divulgatore dell’Anno per il settore vino.
photo credit, Consorzio Tutela Valcalepio
Terminate le sessioni di assaggio e consumato il pranzo a buffet servito nell’affascinante location di Corte Berghemina, il primo pomeriggio è stato dedicato ad una breve ma istruttiva visita al Castello di Pagazzano, fortezza militare del XIV secolo e luogo di cultura nei cui locali è possibile ammirare testimonianze della vita contadina e conoscere, attraverso la parte multimediale del museo, la storia di questo importante complesso di fortificazioni.
Il resto del pomeriggio è stata dedicato alla visita della rinnovata sede dell’Azienda Agricola Il Cipresso di Scanzorosciate, splendido gioiello incastonato nelle terre del Moscato di Scanzo.
Metodologia tradizionale e moderna tecnologia sono alla base della filosofia produttiva dell’azienda.
I quattro ettari di vigna de Il Cipresso danno vita ai vini tipici del territorio orobico, Valcalepio Doc ed il pregiato Moscato di Scanzo DOCG, vino passito ed unico moscato a bacca rossa, ottenuto esclusivamente da uve provenienti dall’omonimo vitigno autoctono.
Durante la degustazione guidata dal Direttore del Consorzio Tutela Valcalepio Sergio Cantoni, abbiamo avuto il piacere di assaggiare tre differenti vini abbinati a cioccolato fondente 72% e a praline di fondente al 50%.
Moscato di Scanzo del 2014, imbottigliato nel 2017, del quale abbiamo apprezzato il sentore preponderante di rosa, prugna e l’aroma di cannella.
Un moscato molto franco da abbinare ad un cioccolato non troppo fondente e perfetto da accompagnare a formaggi erborinati.
Moscato di Scanzo del 2013, imbottigliato nel 2016, dal deciso aroma fruttato che lascia percepire il profumo d’agrume tendente all’amaro.
I sentori primari sono quelli di una insistente cannella e acino d’uva.
La fragranza sicuramente più decisa rispetto a quella del primo Moscato degustato.
Del 2012, gli ultimi tre moscati in degustazione, ma imbottigliati in tre differenti anni.
Il primo, imbottigliato nel 2017, regala all’assaggio una nota pulita di rosa.
Successivamente, un piacevole sentore di eucalipto ed una nota fruttata in cui prevale la prugna e si avverte distintamente la fragranza della cannella. E’ un vino lungo in bocca, con una “aggressiva” nota tannica .
Il secondo Moscato, imbottigliato nel 2016 e con un affinamento di 18 mesi, regala sentori di salvia ed eucalipto, con una importante nota di cannella.
Il residuo zuccherino è di 80g /l ma è poco percettibile. I tannini sono prevalenti ma dolci e lasciano la bocca asciutta.
Tra le note sensoriali percepite nella degustazione del terzo Moscato di Scanzo che per dare il meglio di sé necessita di rimanere in bottiglia almeno due anni, predomina la rosa che lascia poi spazio a note di salvia, eucalipto e confettura di prugna dolce.
Alla degustazione dei Moscati è seguito l’assaggio esclusivo ed apprezzatissimo del Panettone con Uvetta imbevuta nel Moscato di Scanzo, straordinaria anteprima dedicata alle prossime Festività Natalizie.
Per la Cena di Gala di Emozioni dal Mondo 2017, servita negli affascinanti spazi di Corte Berghemina di Pagazzano, un grande regalo: la cucina stellata di Daniel Facen, chef dell’ Anteprima di Chiuduno.
Il legame imprescindibile tra vino, territorio e salute è stato il tema di grande interesse al centro del convegno tecnico-scientifico svoltosi la mattina di sabato 21 ottobre presso la Sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo.
“Bevi il Tuo Territorio e Sarai Sano!“, questo il punto centrale della Tavola Rotonda, ricca di spunti interessanti ed innovativi, moderata dal giornalista Giorgio Lazzari.
Sono intervenuti al dibattito:
Rachel Radmilli, Ricercatrice del Dipartimento di Antropologia dell’Università di Malta,
Kevin Schembri, del Dipartimento di Genetica e Comunicazione Cellulare dell’Università di Malta,
Pierre Courjalt-Radé, professore presso il Dipartimento di Geoscienza Ambientale dell’Università degli Studi di Tolosa,
Gianpaolo Braceschi, del Centro Studi Assaggiatori di Brescia,
Andrea Casadei, amministratore di Grow The Planet, digital food company del gruppo H-FARM , che ha illustrato il progetto “Valcalepio Wine Ambassadors”,
Prof. Mario Fregoni, Presidente Onorario OIV, già ordinario di Viticoltura all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Lo studioso ha presentato in anteprima il suo nuovo testo, “Le viti native americane ed asiatiche. Prontuario dei portinnesti e delle varietà”.
Al termine della Tavola Rotonda, il Direttore del Consorzio Tutela Valcalepio Sergio Cantoni, ha annunciato i vini vincitori della Tredicesima Edizione di Emozioni dal Mondo: Merlot e Cabernet Insieme.
Notevole successo e partecipazione di pubblico al Banco d’Assaggio dei vini vincitori aperto, grazie al supporto del Comune di Bergamo, presso la sala di Porta Sant’Agostino nelle giornate di sabato 21 e domenica 21 ottobre.
Partner dell’iniziativa anche la
ONLUS Nepios che si è occupata della raccolta di fondi utili ai suoi importanti progetti.
Ancora una volta, la kermesse enologica bergamasca, è stata organizzata e si è svolta in maniera impeccabile, confermandosi evento sempre più rilevante a livello internazionale.
Grazie di cuore agli organizzatori del Concorso, al Consorzio Tutela Valcalepio, che ancora una volta mi hanno onorato della loro fiducia.
Un ringraziamento speciale a Sara Cantoni, impeccabile PR & Organization Events del Consorzio e persona di squisita gentilezza e disponibilità.
L’appuntamento con la Quattordicesima Edizione di Emozioni dal Mondo:Cabernet e Merlot Insieme é fissato per il 18, 19 e 20 ottobre 2018.
A reedìs, Bergamo!
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