Carote colorate? Eh sì! Perché il colore delle carote non è solo arancione; in natura si possono trovare di vari colori viola scuro, bianche, gialle tenue, giallo, rosse. La prova, come sempre in questi casi, la fornisce la pittura; uno degli esempi è un quadro di un pittore del XVI-XVII secolo Juan Sánchez Cotán, Natura morta con cardo e carote, dove si possono vedere carote di colore scuro.
La carota arancione si sviluppò solo dal XVI secolo nei Paesi Bassi, grazie ai contadini olandesi che sembra abbiano intensificato la coltivazione di una varietà locale di colore giallo arancia; pian piano questa tipologia di carota si diffuse in Europa e fu sempre più preferita alle altre, in particolare a quelle viola, per il sapore più dolce e perché non rilasciava pigmenti scuri (antociani) durante la cottura, che colorava troppo le pietanze oltre che le mani.
Finalmente al mercato sono riuscita a trovare le carote colorate. Da tempo sapevo che erano tornate in commercio grazie a dei coltivatori pugliesi che custodivano delle sementi antiche; sto parlando delle Carote di Polignano a Mare (località a pochi chilometri da Bari) dette anche carote giallo-viola di Polignano, riconosciute come presidio Slow Food.
Queste bellissime carote dai molti colori: giallo, viola oltre che arancio le ho utilizzate per condire degli spaghetti, le ho tagliate a nastri ed ho unito la cipolla rossa, profumato il tutto con timo fresco e una spolverata di pecorino romano, per dare una nota sapida.
Semplice, colorato e buono per gli amanti dei colori in tavola e delle carote…
Ingredienti:
500-600 g di carote tra arancioni, gialle e viola (Carote di Polignano)
380 g di spaghetti
30 g di pecorino romano
1 cipolla rossa media
timo fresco
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
Si pelano le carote si tagliano con una mandolina in strisce sottili, si mettono da parte.
Si monda la cipolla si taglia a fettine sottili, si mette a stufare a fuoco lento in una padella con olio extra vergine di oliva, si sala, si pepa. Quando e cotta si aggiungono le strisce di carote, si fanno saltare per alcuni minuti, devono rimanere croccanti, si aggiunge il timo fresco, si gira e si spegne. Una parte delle carote e delle cipolle si mette da parte.
Si porta ad ebollizione l’acqua per la pasta, si cuoce al dente, si scola e si lascia un mestolo di acqua di cottura della pasta, si versano gli spaghetti nella padella con l’acqua di cottura, si aggiunge un po’ di formaggio grattugiato e di pepe nero, si fa saltare. S’impiatta e si aggiunge un filo di olio extra vergine di oliva, le carote e cipolle messe da parte e una spolverata di formaggio grattugiato.