Su Pani cun Tamadiga è una golosissima focaccia ripiena di pomodoro fresco, e profumata con basilico, aglio e del buon olio di oliva. E’ una ricetta semplice e povera che fa parte della tradizione sarda e può essere servita come primo, come secondo, come merenda.. insomma, è talmente buona che la si può mangiare in qualsiasi momento!
Ingredienti
250 g di semola rimacinata
150 g di farina manitoba
30 g di olio evo
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero semolato
20 g di lievito di birra fresco
220 g di acqua a temperatura ambiente
Per il ripieno
650 g di pomodori rossi
Basilico fresco q.b.
1 spicchio di aglio
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Procedimento
Prendete una zuppiera abbastanza grande e mettete dentro la semola, la farina, il lievito, lo zucchero e mescolate bene. Poi aggiungete il sale e mescolatelo insieme alle farine. Aggiungete l’olio, mescolate ancora e infine aggiungete l’acqua un po’ per volta, iniziando così ad impastare premendo la pasta con il palmo della mano verso l’interno della stessa.
Una giusta consistenza non deve attaccare alle mani e, se mentre impastate avete problemi con la pasta che si attacca, aggiungete ancora un pochino di farina. Al termine dell’impasto, le mani devono essere pulite da residui e risultare solo un po’ infarinate.
Appena l’impasto vi sembrerà pronto prendetelo in mano e sbattetelo sul tavolo da lavoro per tre volte. Infarinate la vostra zuppiera, rimettete l’impasto dentro la zuppiera e cercate di dargli una forma tonda. Poi, con un coltello incidete una croce sopra l’impasto, spolverate un altro po’ di farina, poi coprite la zuppiera con della pellicola per alimenti e lasciate riposare dentro al forno.
Trascorso il tempo, riprendete il panetto lievitato e sgonfiatelo impastando velocemente. Quindi rimettetelo all’interno della zuppiera e lasciate lievitare ancora per 1 ora.
Nel frattempo lavate, asciugate e tagliate in quarti i pomodori, poi metteteli all’interno di un colino e lasciateli sgocciolare.
Dopodiché condite i pomodori con l’aglio sminuzzato, del basilico spezzettato a mano, olio evo e un pizzico di sale.
Passata l’ora della seconda lievitazione, riprendete l’impasto e con l’aiuto di un mattarello stendetelo su un piano infarinato. Realizzate una sfoglia sottile.
Oleate una teglia antiaderente con bordo a cerniera e posizionate la sfoglia al suo interno. Dovrete realizzare una sorta di contenitore.
Lasciate riposare per una mezz’ora, poi versate il ripieno di pomodori conditi all’interno del contenitore e richiudete avvolgendo con la pasta che sborda, ricordandovi di lasciare un foro al centro.
Spennellate la superficie con un po’ di olio evo e cuocete in forno caldo, statico, a 200 gradi, per circa 40 minuti. Se vi rendete conto che l’involucro sta diventando troppo scuro, abbassate la temperatura a 180 gradi. A cottura ultimata, sfornate, lasciate intiepidire, sformate e servite.
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Preparazione della pasta con il procedimento Bimby
Versate nel boccale l’acqua, lo zucchero e il lievito: mescolate 20 sec./ Vel.2
Aggiungete la farina, l’olio, il sale e impastate: 2 minuti/coperchio chiuso/ Vel. Spiga