Pochi ricordi che riprendono vita dalle fotografie un po’ ingiallite: rivedo mia nonna, nella cucina della nostra vecchia casa di Montecatini Alto. Il grembiule allacciato in vita, un maglione a collo alto, una ventina di scodelle, padelle e ciotoli di rame attaccati alla trave del soffitto ed un profumino che esce dai finestroni del minuscolo terrazzo che si apre sulla vallata pistoiese: racconto la ricetta di un piatto semplice ma che profuma di casa e di famiglia.❤ Il polpettone di patate che faceva mia nonna non si batte: pochi ingredienti, ma buoni per davvero. Ci si arma di patate di montagna, quelle a pasta bianca, farinose e compatte, adattissime per il purè oppure per gli gnocchi; si prende il fiasco di quell’olio bono bono che fa il contadino, poi si strappa qualche foglia di salvia fresca e si prende una cipolla rossa dal cestino di vimini. Ah, si prendono anche un paio di pomodori ben maturi: si, lo so, il pomodoro maturo a dicembre stona ma la tradizione è sacra e si rispetta.