Da buona piemontese il risotto è uno dei miei primi piatti preferiti. Se poi in casa hai a disposizioni sia le castagne sia un buon taleggio, allora non ti resta che pensare a un bel risotto cremoso sfumato con un buon Prosecco di Valdobbiadene.
Il taleggio è un formaggio dal dolce, con lievissima vena acidula, leggermente aromatico, alle volte con retrogusto tartufato che dona al risotto non solo la cremosità ma un gusto particolare.
Ingredienti per 2 persone
- 120 grammi di riso superfino Carnaroli o Arborio
- 1 scalogno
- 1 bicchiere di Prosecco
- 150 grammi di castagne
- 40 grammi di taleggio
- 1 litro di brodo vegetale
- 20 grammi di burro
- Timo fresco
- pepe
Per prima cosa è necessario far bollire le castagne. Io normalmente ne faccio tante e poi le surgelo già cotte e pulite.
Mettere le castagne crude con la buccia in una pentola dai bordi molto alti, coprire con acqua fredda e aggiungere un pizzico di sale.
La cottura dipenderà dalla grandezza delle castagne: se sono piccole basta mezz’ora, se sono grandi anche un’ora di cottura.
Quando sono cotte, scolare le castagne bollite e avvolgetele in un panno asciutto e ben pulito.
È necessario sbucciarle ancora calde, poiché l’operazione è più semplice.
In una pentola di rame stagnato o in una casseruola sciogliere 10 grammi di burro e stufare dolcemente lo scalogno tritato finemente.
Aggiungere il riso e far tostare, sfumare con il prosecco e successivamente allungare con brodo vegetale e aggiungere i marroni, alcuni a pezzi, fatti bollire precedentemente (tranne 6 che serviranno da decorazione del piatto).
Far cuocere il risotto alla maniera tradizionale per 14 minuti aggiungendo il brodo poco alla volta, mano a mano che viene assorbiti.
Aggiungere il taleggio tagliato a pezzetti e mescolare. Unire i 10 grammi di burro rimasto e mantecare un paio di minuti. Sfogliare il timo fresco e aggiungerlo al risotto.
Spegnere il fuoco e lasciare riposare il risotto altri 2 minuti prima di impiattare.
Servire con due o tre castagne intere e, se volete, una spolverata di pepe.