Sarà che ho assaggiato per la prima volta questa pietanza a Micene, in una locanda (Elektra – a buon intenditor poche parole).
Sarà che il sole del Peloponneso non lascia scampo. Men che meno gli Atrei.
Sarà la menta, saranno i sapori che mi riportano in quei posti meravigliosi.
Sarà, sarà quel che sarà…ma è diventato uno dei miei piatti preferiti in assoluto.
E’ uno di quei piatti adatti all’estate, perché servito tiepido (o a temperatura ambiente, dipende dall’anticiclone del momento) dà il suo meglio. Si può fare riempiendo pomodori o peperoni, è facile e veloce e sempre soddisfacente.
Gemista – 30 minuti
4 pomodori maturi (cuore di bue o rosso a grappoli)
4 pugni di riso
menta
sale
olio di oliva
1/2 cipolla
Lavate bene i pomodori e tagliate via il “cappello” ad 1 cm dal bordo. Tenetelo da parte. Con l’aiuto di un cucchiaio, scavate la polpa del pomodoro e mettetela in una ciotola. Nel frattempo, scaldate un po’ d’olio in una padella e fate rosolare la cipolla tagliata molto fine. Aggiungete la polpa del pomodoro che avete scavato ed il riso (per regolarvi con le dosi, considerate per ogni pomodoro la quantità di riso che servirebbe per riempirlo fino a 1 cm dal bordo). Salate e pepate, aggiungete anche le foglie di menta tritate fini. Fate cuocere per una decina di minuti. Riscaldate il forno a 180°C, riempite i pomodori di riso ed infornate per una ventina di minuti.
Servite anche tiepidi, magari accompagnati da un ottimo tzatziki ed un po’ di pita (seguiranno ricette..)