I “pastéis” sono “tortelloni” fritti che si possono trovare dappertutto in Brasile ma, una volta, si mangiavano soltanto nei mercatini settimanali della frutta – “feira livre” – e erano preparati da famiglie di origine orientale. Non si sa però con certezza se le sue origini siano portoghesi, cinesi o giapponesi. Vicino alla bancarella del ”pastel” c’è quella del “caldo de cana” (succo di canna da zucchero): un abbinamento perfetto!
A casa si possono fare “pastéis” di qualsiasi dimensione, anche molto piccoli da mangiare in un boccone, ma il vero “pastel de feira” è grande, poco farcito e con tanto buon impasto croccante.
Receita em português – English-language version recipe
Ingredienti
Per l’impasto:
• 350 g di farina 00
• 1 uovo intero
• 1 cucchiaio di olio di mais
• 1 cucchiaio di pinga o grappa
• 1 pizzico di sale
• 100 ml di acqua, all’incirca
Per il ripieno di carne:
• 500 g di macinato bovino
• 1 piccola cipolla tritata
• 1 spicchio d’aglio tritato
• 2 cucchiai di olio
• sale e pepe
• prezzemolo tritato
• 50 g di olive verde snocciolate e tritate
• uova sode, a piacere
Procedimento
Preparazione dell’impasto:
1. In una ciotola unire la farina e il sale formando una fontana.
2. Al centro aggiungere l’uovo, la “pinga” e l’olio.
3. Lavorare bene, aggiungendo l’acqua un po’ alla volta fino ad ottenere un impasto molto consistente ma malleabile, che si stacchi dalle mani.
4. Lasciar riposare per 30 minuti avvolto in un canovaccio o nella pellicola trasparente.
Preparazione del ripieno di carne:
1. Soffriggere nell’olio a fuoco vivace il macinato di manzo con la cipolla e l’aglio tritati, mescolando sempre.
2. Condire con sale e pepe.
3. Aggiungere il prezzemolo e le olive tritate e, a piacere, qualche pezzettino di uova soda.
Preparazione dei “pastéis”:
1. Stendere la sfoglia molto sottile con il mattarello o con la macchina per la pasta.
2. Tagliare la sfoglia formando rettangoli di 7 x 14 cm.
3. Farcire con 1 cucchiaio di ripieno freddo e piegare l’impasto sul ripieno formando un quadrato.
4. Sigillare i bordi con i denti della forchetta. Se l’impasto si è asciugato bagnare i bordi con un pochino d’acqua.
5. Sistemare i “pastéis” su teli puliti, su pellicola o su carta da forno, per non farli attaccare.
6. Friggere in giornata, in abbondante olio di mais caldo poche unità alla volta, per non abbassare la temperatura dell’olio. La temperatura è giusta quando immergendovi uno stuzzicadenti si formano minuscole bollicine attorno ad esse.
7. Asciugare l’olio su carta assorbente.
8. Servire subito, non va riscaldato.
Altri ripieni:
1. Pizza: formaggio, pomodoro e origano;
2. Primo sale o altro formaggio;
3. “Bauru”: formaggio, prosciutto e pomodoro;
4. Gamberetti e cuore di palma (vedi ripieno per “rissol“);
5. Speciale (grande): ripieno di carne, 1 uovo sodo intero e formaggio a dadini;
6. Dolce: banana, zucchero e cannella.
La sfoglia cruda arrotolata nella pellicola può essere surgelata.