Ciao a tutti!
Rieccomi con voi…
Ieri mattina ho aperto il frigorifero in cerca di qualcosa di speciale che mi aiutasse a creare un dolce per celebrare la giornata internazionale della donna, della quale troverete qui le informazioni più salienti.
A dirvi la verità, questa festa ha sempre suscitato in me un sentimento di tristezza misto ad ammirazione per il coraggio dimostrato da tante donne importanti nella storia internazionale. Forse il sentimento di tristezza può essere tradotto in amarezza. Quest’ultima si manifesta attraverso una reazione, che definirei quasi fisiologica, alle ingiustizie perpetuate verso il genere femminile da sempre. Certo, sarebbe riduttivo e scontato parlare del famigerato Sesso definito “Debole” che diventa tale, solo sotto la voce dell’ignoranza e anche dall’ipocrisia.
Questa mattina ho avuto modo di ascoltare su Radio 1, mentre mi recavo a lavoro intorno alle 7, la notizia legata al ricordo relativo al riconoscimento del diritto di voto alle donne nel nostro “BEL PAESE”. Tale diritto, in Italia, è stato introdotto solo nel 1945 ovviamente, dopo il resto dei paesi europei e non credo ci sia bisogno di aggiungere altri commenti o considerazioni, la storia si commenta da sola… qui trovate un breve articolo a riguardo.
In questo frangente però, voglio dare poco spazio alla mia indignazione ed esaltare, invece, le virtù e le caratteristiche femminili che auspico di far trasparire dalla mia ricetta
Speravo che, ingredienti e colori mi aiutassero a trovare ispirazione per la ricetta di un dolce che rappresentasse l’essenza femminile.
Impresa alquanto ardua ma, nonostante le difficolta, sono riuscita a mettere insieme qualcosa di particolare che spero vi piaccia.
Ingredienti per 15 dolcetti:
Per i cup cake
125 gr di fruttosio;
30 gr di miele;
125 gr di Yogurt all’ananas (1 vasetto); 125 gr di yogurt alla pesca con pezzi di frutta (1 vasetto) e 125 gr di Yogurt alla vaniglia (un vasetto);
3 uova a temperatura ambiente;
130 gr di burro a temperatura ambiente;
100 gr di fecola di patate;
310 gr di farina “00″;
1 bustina di lievito per dolci;
un pizzico di sale;
polpa di una bacca di vaniglia.
Una fettina di fragola per ogni cup cake da inserire al centro del composto da infornare
Per la crema al formaggio:
un pizzico di sale;
2 cucchiai da tavola + una altro 1/2 cucchiaio di sciroppo d’acero;
2 cucchiai di burro a temperatura ambiente
225 gr di crema di formaggio spalmabile a temperatura ambiente (tipo Philadelphia):
6 grammi di colla di pesce.
DECORARE CON UNA FRAGOLA TAGLIATA A FETTINE SU OGNI DOLCETTO
Procedimento:
Lavorare per prima la Maple cream chesse frosting sciogliendo la colla di pesce, che avrete messo in ammollo 10 minuti in acqua fredda, in un cucchiaio di latte tiepido. Lavorate il burro e la crema di formaggio formando un composto uniforme, unire il sale e lo sciroppo d’acero, miscelando bene il tutto. Aspettare che la colla di pesce si sia raffreddata e unire al composto, lasciando riposare in freezer per mezz’oretta e poi passatela in frigorifero fino a che i cup cake non saranno freddi.
Per i cup cake, montare il burro con 3/4 dello zucchero. Montate in un altro recipiente le uova con il miele e lo zucchero rimanente, unendo a questo composto i semi di vaniglia. Miscelare le farine con il lievito e setacciate tutto. Amalgamate i due composti separati, in un recipiente e unitevi un vasetto di yogurt e un terzo delle farine setacciate e via via così fino a terminare gli ingredienti.
Riempite le cartine dove cuocere i dolcetti fino a 3/4 della capienza, che riporrete negli appositi stampi da forno come questo. Affondare al centro del cup cake la fettina di fragola e cuocere in forno statico a 180° per 25 minuti.
Quando i Leccorniosi dolcetti saranno freddi decorarli come nelle foto ed ecco pronti i vostri Cup Cake.
Per la ricetta della crema al formaggio, ho trovato ispirazione sul blog di Simple Bites, del quale vi indico qui il link
Il sapore dei dolcetti è molto fresco tanto da donare una gradevole godibilità.
Festeggiate in famiglia o con le amiche facendovi preparare queste delizie dai vostri mariti, compagni, fratelli, papà o amici che di sicuro useranno, come dico sempre io, una amorevole fantasia durante la preparazione.