Abbiamo camminato, loro due davanti e noi dietro. Più lente, con meno fiato, usato tutto per parlare. C’era poco sole, all’inizio. Abbiamo camminato e ci siamo ritrovati in un prato.
E’ spuntato il sole, senza troppo coraggio, e noi gli abbiamo sorriso.
Abbiamo deciso di tornare, forse per la fame, forse per il troppo silenzio.
Forse per i maiali che all’improvviso ci hanno accerchiato e noi abbiamo creduto fossero cinghiali.
La casa era fredda, calda di altro. Della stufa, dell’acqua sul fuoco. Abbiamo scelto la pasta perché per il riso ci sarebbe voluto troppo tempo. Avevamo il radicchio tardivo che piace a tutti, e lo speck.
COSA&QUANTO
- un mazzo di radicchio rosso tardivo
- mezza confezione di speck a cubetti
- farfalle Barilla
- olio
- pepe
- sale
- uno scalogno
COME
Taglia il radicchio in modo da ottenere listarelle lunghe un centimetro.
Fai appassire il radicchio in padella con olio e scalogno.
Dopo dieci minuti aggiungi lo speck.
Fai saltare in padella radicchio e speck per altri cinque minuti.
Fai saltare in padella radicchio e speck per altri cinque minuti.
Cuoci la pasta in acqua salata.
Termina la cottura in padella in modo da condire al meglio le farfalle.
Impiatta e condisci con una spruzzata di pepe nero.
Siamo abituati a pensare che il compagno ideale del radicchio sia il risotto, eppure abbiamo scoperto che le farfalle si difendono piuttosto bene.