Le cantarelle per L’Italia nel piatto

Buon anno!!!
Eccomi pubblicare il primo post del 2016 con una ricetta per la rubrica L’Italia nel piatto.
Questa bellissima rubrica a cui sono molto affezionata, in cui si parla di cibo della tradizione e che dovrebbe ritrovare per ogni regione italiana una ricetta tipica, purtroppo la partecipazione risulta sempre saltuaria e  noi del gruppo dovremo fare un’attenta riflessione, per non buttare al macero questo progetto così importante.
Oggi si parla di farine “speciali”  e per l’occasione ho rispolverato una vecchia ricetta romagnola:
le cantarelle, dei pancake rustici e caserecci, molto piacevoli al gusto e davvero molto profumati, merito della farina di mais presente.
Le cantarelle (in dialetto cantarèli) sono un antico dolce romagnolo, povero all’origine, ricavato impastando farina sciolta in acqua e cotta sulla piastra, condita con olio ed un pizzico di zucchero. Negli anni si sono sviluppate varianti negli ingredienti e nella farcitura, alla ricetta base si è aggiunta la farina di mais e  farciture sempre più golose hanno reso queste frittelle ancor più appaganti, ora si usa marmellata, miele e anche la mitica Nutella.
In suo onore c’è pure una festa, a Gatteo Mare per fine settembre, inizio ottobre…non perdetevela!

Ingredienti per 6 cantarelle

165 ml di acqua
85 g di farina gialla
85 g di farina bianca
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato
zucchero per spolverizzare
marmellata per farcire
un goccio di olio per ungere la padella

Mettere in una casseruola l’acqua, il sale e il bicarbonato, l’olio, versare a pioggia la farina gialla, mescolando con la frusta e a seguire la farina bianca, in modo da non formare grumi.

Mescolare per un paio di minuti fino a produrre una pastella densa.

Con un piccolo mestolo, o due cucchiaiate versare il composto su una padella antiaderente ben calda e unta con pochissimo olio (poi riasciugata con scottex) formando delle piccole frittelle del diametro di circa 10 cm.

Dopo un paio di minuti girarle dall’altra.

A cottura ultimata, spolverizzarli con zucchero semolato, miele o farcirli con marmellata ( io di pesche nettarine).

Servire tiepide.

Ecco altre regioni d’Italia….

Piemonte:  Pulenta e lat buij del blog Alterkitchen

Liguria: Focaccia di granoturco (fugassa  de granon)  del blog Un’arbanella di basilico  

Lombardia: La ricetta originale del Pizzocchero di Teglio® del blog La Kucina di Kiara

Friuli Venezia Giulia: Blave di Mortean del blog Il Piccolo Artusi

Emilia-Romagna: Le cantarelle  qui

Toscana: Polenta al cavolo nero del blog Acquacotta e fantasia 

Umbria: Impastoiata del blog 2 Amiche in cucina 

Marche: Tacconi di fave del blog La Greg  

Lazio: Gnocchi di segale del blog Beuf a la mode

Campania:  Scagliuozzi di farenella napoletana del blog I sapori del Mediterraneo 

Calabria: Zippuli cu farina ‘e ciciari del blog Il mondo di Rina 

Puglia: Le sgagliozze baresi del blog Breakfast da Donaflor

Sardegna  Truta a mazz’e mendula -Torta di mandorle o Trutta de sposus ( torta degli sposi ) del blog Dolci tentazioni d’autore

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