In Calabria il baccalà è il sovrano della tavola natalizia, per la sera della vigilia infatti il baccalà viene cucinato con la pasta, con il cavolfiore, in umido, fritto. Ma il baccalà è un pesce che si è soliti consumare in inverno e soprattutto nei paesi dell’entroterra per l’impossibilità di reperire il pesce fresco. E così le massaie era solite comprarlo sotto sale per poi ammollarlo nel momento del bisogno. E il venerdì era il giorno deputato per eccellenza alla sua preparazione nel tempo in cui per rispettare i precetti della Chiesa non si mangiava carne.
Succedeva spesso che le brave massaie sia per rispermiare tempo e sia per avere delle pietanze più gustose erano solite ammollare insieme i ceci con il baccalà. Ho seguito il loro esempio e vi assicuro che avevano proprio ragione.
Ma adesso andiamo a preparare questo semplice e appetitoso piatto della cucina contadina.
Ingredienti
500 gr di baccalà sotto sale
300 gr di ceci
una costa di sedano
foglie di alloro
2/3 pomodorini
sale q.b.
olio evo
olio piccante ( facoltativo )
Preparazione
Mettete il baccalà in ammollo per 24 ore dopo averlo pulito dal sale, cambiando spesso l’acqua.
Passate le 24 ore sciaccquatelo bene e rimettetelo nell’acqua pulita insieme ai ceci. Lasciateli in ammollo per 12 ore.
Trascorso questo tempo prendete i ceci, lavateli sotto l’acqua corrente e versateli in una pentola di coccio insieme agli odori. Mettete sul fuoco e fateli cuocere, ci vorranno circa 2 ore. Altrimenti cuoceteli nella pentola a pressione e dal fischio bastano 40 minuti.
Intanto lavate il baccalà, spellatelo, tagliatelo a tocchetti e mettetelo nella pentola una volta che i ceci saranno cotti ( io ho messo da parte qualche mestolo dell’acqua di cottura ). Regolate di sale, condite con olio evo e continuate la cottura per 40/50 minuti.
Fate riposare la zuppa prima di servirla e se vi piace versate un filo d’olio piccante. Il nostro olio santo.