Malgrado il temporale, la notte era calda e le vetrate della grande birreria del boulevard de Clichy erano aperte. I due uomini stavano seduti tra la sala e l’esterno. Da un lato un brulichio caldo e luminoso, l’andirivieni dei camerieri, i gruppi animati che cenavano all’uscita di uno spettacolo; dall’altro i tavoli deserti sotto i tendoni gonfi d’acqua; due ragazze davanti ai bicchieri vuoti; la pioggia che continuava a cadere, ma non più come prima. La Place Blanche e le sue insegne luminose, a fianco di una zona d’ombra dove i taxi pattinavano sull’asfalto bagnato e il riflesso luccicante delle ali del Moulin-Rouge che giravano instancabilmente…
Un alternanza di umidità e di folate d’aria fresca, dell’estate che finiva e dell’autunno parigino…
I due uomini avevano mangiato zuppa di cipolle gratinate e il cameriere, dopo aver posato davanti a loro un abbondantissimo piatto di crauti e salsicce portava già altri due bicchieri di birra. Il vecchio non perdeva un boccone, né un odore, né un secondo di quell’ora unica, e quando il suo sguardo si alzava sul commissario aveva l’aria di scusarsi.
…
Restava il vecchio, che il commissario aveva portato a mangiare in boulevard de Clichy. La zuppa di cipolle e i crauti gli davano letteralmente le emozioni dell’estasi.
Georges Simenon, Maigret e l’affare Picpus
La Zuppa di cipolle gratinata “Soupe à l’oignon gratinée”, è citata nel romanzo di Georges Simenon, Maigret e l’affare Picpus. Il romanzo è incentrato sulle indagine dell’omicidio di una chiromante Jeanne. Il commissario Maigret nella casa della vittima trova, chiuso a chiave nella cucina, Octave Le Cloaguen ex medico di bordo di navi transoceaniche in pensione, incapace di fornire spiegazioni.
Il romanzo si svolge seguendo le due storie: l’omicidio della chiromante e quella del vecchio medico e delle sue vicende umane.
La Zuppa di cipolla è una famosa ricetta della cucina francese, nasce come piatto povero con pochi ingredienti, poi nel tempo si è arricchita. Essendo amante della cipolla, mi capita spesso di prepararla; nel blog esiste una versione di
Zuppa di cipolla potremo dire “classica”, invece questa è gratinata in forno a formare una leggera una crosticina.
Ingredienti:
500 g di cipolle dorate
800 ml di brodo vegetale
200 g circa di Gruyère
20 g di burro
1 cucchiaio di farina
sale
pepe nero
1 foglia di alloro
noce moscata
4 fette di pane tagliate a pezzi
Preparazione:
Si tagliano le cipolle a fette sottili, si mettono in un tegame con il burro e un po’ di acqua, la foglia di alloro, si salano e si pepano si coprono e si lasciano cuocere a fuoco basso fino a quanto non diventano una poltiglia. Si spolvera con la farina, si fa cuocere per due minuti, si aggiunge il brodo un po’ alla volta, si lascia cuocere a fuoco basso.
Nel frattempo si fa tostare il pane. Si mette sul fondo di stampi di ceramica, si aggiunge la zuppa di cipolle si copre con il formaggio grattugiato, si aggiungono altre pezzi di pane tostate e si copre con il resto del formaggio grattugiato e un pizzico di noce moscata.
Si mette in forno caldo a 200° C fino che si forma una crosticina. Si sforna, e si serve calda.
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