Venerdì ho finalmente comprato l’ aggeggio cialdiera per i waffle.
Si lo so, siete stupiti quanto lo sono io: negli ultimi tempi sto compulsivamente acquistando cose per la cucina come non mai.
Sono basita anche io.
Ma ho una giustificazione, l’aggeggio in questione, infatti è rosa.
E così, sabato mattina ho fatto i waffle.
Con ansia, patemi e preoccupazioni.
In realtà ho scoperto che farli è molto semplice, e affrontare la piastra bollente meno complicato di quanto pensassi.
Prossimamente li proverò anche salati, ma devo ancora mettere a punto la versione definitiva.
Prima della ricetta una curiosità, scoperta leggendone le origini:
“Nel dizionario tedesco dei fratelli Grimm, edito nella prima metà del 1800, si cita l’esistenza del dolce e si tratta in modo dettagliato della sua composizione.” ( da Wikipedia)
Ingredienti
2 uova
80 gr di zucchero
estratto di vaniglia ( se vi piace, io che la odio non l’ho messa)
80 gr di burro
180 gr di farina
mezzo cucchiaino di lievito
180 ml di latte
zucchero a velo per spolverare
Prima cosa: separate tuorli e albumi.
I primi sbatteteli con lo zucchero, gli albumi invece montateli a neve molto soda.
Fate fondere il burro, e una volta tiepido aggiungetelo a filo alle uova.
Aggiungete adesso la farina, il lievito, il latte e dopo aver ottenuto un composto liscio aggiungete con cautela gli albumi montati.
Adesso siete pronti: accendete la piastra, aspettate che sia calda ( leggete sempre bene le istruzioni), e quindi versate negli appositi spazi il composto per i waffle.
Le piastre sono solitamente anti aderenti, tuttavia io le ho leggermente spennellate con il burro.
I waffle saranno pronti in circa tre minuti, croccanti fuori, morbidi dentro.
Spolverate sopra zucchero a velo, e poi date sfogo alla fantasia: creme di diversi gusti, gocce di cioccolato, burro di noccioline, panna, frutta, marmellata…
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