Ed eccomi qua.. questo blog giace congelato dall’anno 2018, anno in cui la mia vita è inevitabilmente cambiata perchè sono diventata mamma della piccola Bianca. Tutti i vari cambiamenti mi hanno portata a prendermi una pausa da questo spazio che per molto tempo è stato per me un rifugio.
La brutta situazione che la nostra amata Italia ed il mondo stanno vivendo ci sta portando a rivalutare tante cose e ad avere inevitabilmente un pochino più di tempo a disposizione. Dico solo un pochino perchè immagino che chi come me deve gestire figli, smart working e casa non si annoia assolutamente, come dico io il lavoro agile è tutto fuori che agile! Ma al momento va bene così, siamo fortunati a stare tutti bene e ad avere ancora un lavoro per tutto il resto io sono della filosofia che dobbiamo prendere di buono tutto quello che ogni giorno ci viene concesso ed accontentarci delle piccole cose che spesso diamo per scontate e che non sono poi nemmeno così piccole.
Detto questo sottolineo che ho smesso di scrivere ma non ho mai smesso di cucinare e di sperimentare e quando ho letto che Alessandra e Greta hanno deciso di lanciare una nuova piccola sfida del MTChallenge ho pensato che fosse davvero il momento giusto di provare a rifare qualcosa.
Quindi eccomi qua.. la sfida questa volta è per la cucina degli “scarti” in particolare ci hanno chiesto di pensare ad una ricetta con la pasta e gli scarti così l’altro giorno dopo aver lessato un bel broccolo romano ho deciso di utilizzare le sue foglie per creare una crema da abbinare ad un soffritto di code di cipolle ed alla fine una manciata di pane vecchio grattugiato e tostato e.. buon appetito.
Ingredienti per 2 persone
200g di pasta secca (io Vesuvi di Gragnano)
foglie di broccolo romano
1 spicchio d’aglio
code di cipolle fresche
1 acciughina sott’olio
peperoncino
Pane “duro” da grattugiare
olio Extravergine di oliva
Lessare il broccolo romano, quando è cotto scolarlo senza buttare via l’acqua (servirà poi per cuocere la pasta) togliere le foglie e metterle da parte.
Nel frattempo mettete a soffriggere in una padella uno spicchio di aglio con un pizzico di peperoncino e l’acciuga, aggiungere le code di cipolla tagliate fini e fate cuocere. Cuocete la pasta nell’acqua del cavolo, in una padellina a parte tostate con un cucchiaio di olio evo il pane duro che avrete precedentemente grattugiato grossolanamente. Quando la pasta sarà quasi cotta prelevate un mestolo di acqua di cottura e frullate le foglie di cavolo con l’acqua fino ad ottenere una crema.
Scolate la pasta non buttando l’acqua di cottura saltatela nel soffritto di code di cipolla aggiungete la crema di foglie di cavolo e mantecate con un bicchiere di acqua di cottura. Alla fine spolverate con il pane grattugiato e tostato.