Passeggiare nei vicoli di Roma con un andamento lento e pigro, respirare il profumo della storia a pieni polmoni, assaporare quel lieve ed intenso senso di libertà e serenità che una lunga camminata solitaria può trasmettere e regalare…avere nella mente sempre quella canzone che mi emoziona, stringersi nel cappotto e accorgersi che la città si sta preparando ad accogliere la primavera…nei rami secchi i primi segni dei boccioli dei fiori fanno capolino e se possibile Roma sembra ancora più bella.
Vellutata di porri, ceci e topinambur
dosi per circa 4 persone
4 topinambur medi
1 patata media
1 porro
240 g di ceci già lessati
prezzemolo fresco
2 foglie di alloro
1 cucchiaino di curcuma macinata
1 peperoncino fresco
olio extra vergine d’oliva
sale
60 g di parmigiano grattugiato
Sbucciate i topinambur e la patata, puliteli e tagliateli a dadini. Tagliate a rondelle il porro ben lavato.
In una capace pentola unite un filo di olio e fate rosolare dolcemente i porri, con il peperoncino fresco a pezzetti, aggiungete i topinambur e la patata, salate ed unite i ceci, la curcuma e l’alloro, coprite tutto a filo con dell’acqua calda (o del brodo vegetale), fate cuocere a fiamma moderata per circa 40 minuti.
Aggiungete il parmigiano grattugiato e frullate il tutto fino ad ottenere una crema vellutata. Cospargete con del prezzemolo fresco tritato e un filo di olio extra vergine d’oliva a crudo.
Servitela a piacere con dei crostini di pane croccanti.
Enjoy, Ilaria.
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