Ancora cavolfiore! e anche se la stagione suggerirebbe decisamente altro, io continuo con questo ortaggio che adoro. D’altra parte la sera siamo ancora nelle condizioni di gustarci una vellutata calda, o tiepida, almeno qui la temperatura serale direi che è proprio da vellutata. In ogni caso non ho voglia di lasciare questa ricetta in attesa fino al prossimo inverno, quindi niente, oggi vi tocca ancora il cavolfiore, ma prometto a breve qualcosa di più primaverile :)
Ho preparato questa vellutata con le parti di scarto del cavolfiore, avendo utilizzato le cimette per una deliziosa pasta che prometto, stavolta non posterò (non a breve quanto meno)
Quindi un’ottima ricetta anche di riciclo, oltre che comfort food. Ovviamente del cavolfiore potete usate anche la parte nobile, questo direi che è ovvio. Ma sapete che a me piace recuperare le parti di scarto, e questa vellutata chi lo direbbe mai che è un riciclo?
L’ho resa più morbida aggiungendo un po’ di latte vegetale, e più gustosa con briciole di pane di segale croccanti, qualche nocciola per una nota di sapore inaspettata e l’immancabile peperoncino. E dulcis in fundo qualche goccia di olio al mandarino che l’ha resa veramente spettacolare, ma se non l’avete gustate questo piatto delizioso con del semplice olio evo, sono certa che vi piacerà. Qualche altra idea se anche voi come me non riuscite a rinunciare al fiore più bello dell’inverno? :) guardate qui e qui