Sono abituata a correre come un treno, Sarà che sono cresciuta viaggiando da una parte all’altra dell’Italia a bordo di treni, affrontando le avventure più strampalate e ritrovandomi nelle situazioni più bizzarre.
Sono abituata a correre come un treno e ad accavallarmi e impelagarmi in impegni sempre diversi.
Sono abituata a correre come un treno, ma arrivata in stazione mi rendo conto di essere una sorta di Intercity, di quelli anche in ritardo, perché lì, in stazione, trovo ad aspettarmi chi corre più di me. E fa nulla che siano in tanti, a correre tutti nella stessa direzione, perché di quei tanti ne faccio parte, capitanati da un capostazione che di meglio non potevamo sperare. E così, nel giro di pochi mesi, ci troviamo al 5 libro, il secondo edito dalla Gribaudo/Feltrinelli, tutto dedicato a chi ama mettere le mani in pasta e mattarello.
E se per il precedente tutto dedicato alle torte salate, il mattarello stendeva pasta che facessero da guscio, adesso si stendono paste che facciano da trono e scrigno ai condimenti più disparati. L’ultima fatica della community più matta del web è stata quella di partorire un libro interamente dedicato al piatto della domenica per eccellenza, quello che più di tutti chiama casa: le lasagne.
Si parte dalla più classica bolognese, fino ad arrivare a proposte che oltrepassano l’Oceano per arrivare all’India e alle sue suggestioni.
E nel corso del viaggio si vanno a toccare i picchi di fantasia che solo una community come quella dell’Mtchallenge poteva toccare, con incursioni anche nel mondo delle idee veloci, per rendere gustosi i giorni di festa anche per chi ha poco tempo.
Il libro, edito nuovamente dalla Gribaudo/Feltrinelli, consiste in 160 pagine da sfogliare (in tutti i sensi) e gustare, curato da quella santa donna della Van Pelt e con le fotografie di Paolo Picciotto e le grafiche di Mai Esteve. Come già accaduto in precedenza, parte del ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza a Piazza dei Mestieri, un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l’atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e,ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.
Il libro sarà in vendita in tutte le librerie d’Italia e online su Amazon e La Feltrinelli.
Non mi resta che dirvi di correre in libreria e di scegliere da quale lasagna cominciare. Mi sa che io ho già scelto