Ma va che roba, è già Settembre.
L’altro ieri è cominciato l’anno scolastico; me ne sono accorta perché andando in stazione ho rischiato di calpestare due o tre musi lunghi.
Oh ragazzi ma cos’è ‘sta tristezza? La gioia di rivedere i compagni? L’entusiasmo per i prof nuovi? Il gaudio per le merendine della macchinetta? Dove li avete messi?
Io supero la tristezza del rientro ripensando alle vacanze, alle meravigliose vacanze che ho trascorso a Rimini.
Ci siamo davvero divertiti tantissimo: io ho raccolto un sacco di conchiglie, mio marito ha scoperto i ticket delle sale giochi, mia figlia ha ingurgitato più della metà della sabbia del litorale, in tutte le salse ed in tutte le posizioni (anche a testa in giù).
Ho assaggiato una piadina che boh, definire buonissima è riduttivo. Mi è entrata nelle vene. E’ diventata la ragione per alzarsi la mattina.
La me foodblogger: devo cercare la ricetta. Si ma dove la trovo? Io voglio QUELLA. Rapisco il cuoco e gli estorco la ricetta. Meglio affidarsi ai libri. Oddio ma ce ne sono 2389081 e tutti con dosi diverse. Prendo tre libri e ne faccio una media pesata. Troppo casino. Rinuncio. Basta, penso ad altro. Inutile spendere soldi. Mi ci compro delle caramelle.
Chissà com’è, chissà come non è, guardate i casi della vita a volte, proprio vero che le strade del Signore sono infinite, mai dire gatto se non l’hai nel sacco, non ci sono più le mezze stagioni, etc. etc… a casa sono tornata con “” di .
A mia discolpa posso dire che ho comperato il volume solo perché era in super offerta e vicino alla cassa, l’aria condizionata del negozio mi aveva congelato il cervello e gli arti mi si muovevano in maniera indipendente. Ecco.
Ho deciso di testare la ricetta dell’impasto con un cassone, che ho riempito con radicchio, scamorza affumicata, marmellata di cipolle di Tropea e pomodorini appassiti alle erbe ed aceto balsamico.
ed è subito Rimini…
Le dosi sono per 4 nostalgici
Cassone radicchio, scamorza affumicata, marmellata di cipolle e pomodorini all’aceto balsamico
Per l’impasto del cassone – 10 minuti + riposo
500 g farina 0
15 g lievito istantaneo
80 g olio extravergine di oliva
15 g sale
130 g acqua
65 g latte
15 g lievito istantaneo
80 g olio extravergine di oliva
15 g sale
130 g acqua
65 g latte
Impastare tutti gli ingredienti per una decina di minuti, avvolgere con la pellicola trasparente e riporre in frigo per almeno una giornata a riposare. Estrarre dal frigorifero un due ore prima della cottura, dividere l’impasto in 4 parti, formare delle palle e lasciare riposare.
Occuparsi del ripieno.
Marmellata di cipolle – 4 ore
4 cipolle di Tropea
1 bicchiere di vino rosso
1 cucchiaio di zucchero semolato
2 bicchieri di acqua
Tagliare le cipolle a fette molto sottili, metterle in un tegame con l’acqua, il vino e lo zucchero, fare cuocere per almeno 4 ore o finché tutta l’acqua non si sia ben assorbita e le cipolle si siano ridotte in poltiglia. Fate raffreddare.
Pomodorini all’aceto balsamico – 1 ora
20 pomodorini datterini
olio di oliva
aceto balsamico
sale
rosmarino
Lavare bene i pomodorini e tagliarli a metà. Disporli su un foglio di carta forno, condirli con olio, aceto balsamico e cospargerli di sale e rosmarino. Cuocere in forno ventilato per almeno un’ora a 100°C. Lasciarli raffreddare.
Preparare quindi il cassone stendendo l’impasto ad uno spessore di circa 3 mm. Farcirlo con la marmellata di cipolle, il radicchio, la scamorza ed i pomodorini. Chiuderlo bene ripiegando i bordi e pigiando bene perché non fuoriesca il ripieno in cottura.
Cuocerlo su una padella bollente, 3/4 minuti per lato e non dimenticando il lato più corto.
Servire immediatamente, mangiare ancora più rapidamente.