Una torta semplicissima, ma per me buonissima e soprattutto piena di ricordi. Era la torta che si preparava quasi esclusivamente durante l’inverno, con la marmellata di casa, quella di prugne nere, profumatissima.
L’ho preparata l’altra sera durante la bufera di neve, mentre io e Mario ricordavamo le nostre marachelle fatte da piccoli, tra una risata e l’altra, tra una corsa alla finestra per vedere scendere la neve… proprio come fanno i bambini!
Questa mattina aprendo le finestre tutto era bianco e candido, quindi abbiamo fatto colazione davanti al camino acceso con una tazza fumante di latte, come non facevamo da tempo…
Ingredienti:
500 gr. di farina
3 uova intere
5 amaretti
180 gr. di zucchero
180 gr. di burro a temperatura ambiente
1 bicchierino di grappa o di cognac
1 bustina di lievito
1 vasetto di confettura di prugne scure
la buccia grattugiata di 1 limone biologico
1 bustina di vanillina
Procedimento:
In un recipiente unire alla farina, le uova, lo zucchero, la vanillina, il burro ammorbidito e il bicchierino di grappa o cognac, gli amaretti ridotti a farina, incorporare bene gli ingredienti e aggiungere la buccia grattugiata del limone e la bustina di lievito, fino ad ottenere un impasto elastico ed uniforme. Per togliere l’impasto dalle mani si può utilizzare un po’ di farina.
Stendere 3/4 dell’impasto in una teglia di diametro 27 cm, imburrata e infarinata, spingendo con le dita la pasta per formare i bordi e farla aderire; versare e pareggiare bene la marmellata di prugne.