Quanto mi sono incavolata quando ho visto il tema della sfida!
Ale lo sa, una delle prime volte in cui mi ci stava mandando.
Susy: mannaggia a te! Stavi rischiando che mi giocassi il passo.
Ho vacillato, ma l’amore per l’Mtc è troppo forte per mollare. Sai cosa mi ha fatto incavolare?
Il bisogno di un tema. Inventarsi una storia dietro una ricetta mi pesa e mi pesa starne a parlare.
E poi mi vieni fuori col sexy! Non ho mai avuto mezzo poster in camera, mai una passione per un attore o un cantante. Non trovo sexy chi non conosco. Per me sexy è uno sguardo che mi si posa addosso, una mano che sfiora un oggetto, una conversazione brillante, una battuta che mi fa scoppiare in una risata…per definire sexy qualcuno devo avercelo davanti.
E allora? Mi sono messa lì a sforzarmi le meningi e sono andata indietro col tempo e l’unico che mi sia venuto in mente è Clarke Gable. Via col vento visto al cinema da bambina mi fece un effetto incredibile. Lui: il maschio Alfa. Quello che ti prende e ti fa perdere la testa per poi mollarti nella nebbia: “Domani è un altro giorno, si vedrà”.
I perché.
La bagna non poteva non essere al whisky per le tendenze beone di Gable.
Le marasche richiamano il vestito rosso che le indossa per faro ingelosire.
Il cioccolato fondente la famosa terra di Tara.
Tiramisù con savoiardi al cacao, bagna al wishky, marasche e cioccolato fondente
per la crema:
300 g di mascarpone (nel mio caso fatto in casa con la ricetta di Francesca)
300 ml di panna fresca montata
200 g di pate a bombe
per la pate a bombe:
100 g di tuorli
180 g di zucchero
50 ml di acqua
Sbattete i tuorli in una planetaria mantenendo una velocità moderata. In un pentolino portate uno sciroppo di acqua e zucchero a 121°. Raggiunta la temperatura versate lo sciroppo a filo sui tuorli mentre continuano a montare. Continuate a montare fino a che il composto non risulterà spumoso.
- Una pentola
- una ciotola di vetro
- una frusta
- un termometro
Versate la panna fresca in una ciotola di vetro o in un tegame di acciaio inox e fate cuocere a bagno maria fino a che non raggiunge la temperatura di 85°C.
A questo punto, unite il succo di limone e mescolate bene : la panna inizierà ad addensarsi
Continuate a cuocere a 85°C per circa 5 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Togliete la ciotola dal bagno maria, coprite e fate raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo, per 12 ore: al termine di questo riposo, la panna si sarà ulteriormente addensata.
Trasferitela in un colino a maglie fitte, rivestito di un canovaccio pulitissimo e posto sopra ad una ciotola o scodella.
Chiudete il canovaccio legando i quattro lembi con un elastico e appendetelo con un cucchiaio di legno sopra una pentola dai bordi alti -in modo che resti appeso- e che raccoglierà il siero che colerà durante il riposo.
per la crema:
unite alla pate a bombe il mascarpone e la panna montata.
Savoiardi al cacao (dalla ricetta di Massari modificata, in realtà sono partita da questa, ma non avevo abbastanza uova, l’ho modificata seguendo le percentuali, ma ho perso tutti i conteggi, quindi vi lascio l’originale!):
130 g di tuorli
60 g di zucchero semolato
1/4 di baccello di vaniglia ( i semini raschiati)
scorza di 1/2 limone grattugiata
240 g di albumi
50 g di zuccheri semolato
80 g di farina 00
80 g di fecola di patate
10 g di cacao amaro
zucchero a velo per spolverare.
Preriscaldate il forno a 200°C.
rivestite due teglie con carta forno.
Setacciate la farina con la fecola e mettete da parte.
Montate nella ciotola della planetaria con la frusta a filo i tuorli con la prima parte di zucchero, la vaniglia e la scorza del limone per 12-25 minuti a media velocità. In un altro contenitore montate con le fruste elettriche gli albumi con il resto dello zucchero a neve.
Incorporate le due masse: prima si amalgama 1/3 di albumi montati nei tuorli e si aggiunge 1/3 di farina, fecola e cacao setacciati, e si ripete per altre due volte, mescolando delicatamente, ma in modo da amalgamare bene tutto.
Non avendo bocchetta di metallo ho tagliato la sac a poche ad occhio e l’ho riempita con il composto.
Formate direttamente sulle teglie dei bastoncini di 10 cm di lunghezza. Spolverate con zucchero a velo e cuocete per circa 12 minuti con lo sportello del forno leggermente aperto.
per la bagna:
caffè espresso
whisky (nel mio caso Macallan)
per terminare:
marasche sciroppate
cioccolato extra fondente al 70%
Alternate i savoiardi alla crema la mascarpone, alle marasche e al cioccolato tagliato grossolanamente al coltello