Se vi servono idee per arricchire un aperitivo, un buffet o un antipasto per un pranzo con ospiti durante le Feste, vi consiglio di provare queste tartine: sono squisite e raffinate, con un abbinamento di ingredienti insolito ma molto indovinato: paté di anatra (che deve essere di buona qualità) su una base di cipolle caramellate con uvetta e mela, profumate con il timo. Un’armonia di sapori e di consistenze che piaceranno a tutti e che si sposano benissimo con un prosecco o uno spumante brut.
Ingredienti:
5 fette di pane da tramezzini quadrate e senza crosta, una scatoletta da 200 g di paté di anatra, 2 e mezza cipolle rosse, una manciata di uvetta, una mela rossa non farinosa, zucchero, timo fresco, olio, limone, sale. Facoltativo: brandy.
Preparazione:
Tenere il paté in frigo per qualche ora.
Lavare l’uvetta e metterla in ammollo in acqua tiepida per circa mezz’ora. Per un gusto più deciso, si può ammollare nel brandy invece che in acqua.
Affettare le cipolle e metterle in una padella con 3 cucchiai d’olio, le foglioline di 2 rametti di timo e un po’ di sale. Cuocerle a fuoco basso per circa 15 minuti, poi aggiungere l’uvetta ben scolata e mezza mela, sbucciata e tagliata a dadini, e un cucchiaio di zucchero. Mescolare e cuocere ancora per 5 minuti. Lasciar raffreddare.
Dividere ogni fetta di pane in 4 quadratini, tostarli leggermente in forno per alcuni minuti.
Distribuire su ciascuna tartina un cucchiaino di cipolle e sopra una fettina di paté (che deve essere freddo di frigo per poterlo tagliare bene).
Tagliare a fettine la restante mezza mela con la buccia, spruzzare le fettine da un lato con poco succo di limone perché non anneriscano, quindi guarnire ogni tartina con mezza fettina di mela e un piccolo rametto di timo fresco.
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