Non sono un’amante delle torte di mele. Non mi sono mai piaciute molto, ho sempre preferito a queste dell torte al cioccolato (una qualsiasi, bastava che ci fosse del cacao all’interno) . La Tarte Tatin pero’ mi incuriosiva, con quel guscio croccante di pasta brisè e le mele caramellate.
Il primo tentativo l’ho fatto con una ricetta e una modalità che poi si è rivelata insoddisfacente. Avevo dapprima fatto il caramello, l’ho versato nella teglia, ci ho messo le mele sopra e poi la pasta brisè. Con mia grande insoddisfazione pero’ il caramello era venuto troppo chiaro, le mele non si erano cotte e avevo usato una pasta brisè già pronta che si era cotta troppo sopra e dentro era cruda. Un incubo. Quindi per un po’ ho messo da parte questo mio desiderio di Tarte Tatin, dedicandomi ad altro.
Un giorno pero’ mi venne in aiuto Julia Child. Non lei in persona ovviamente, ma il suo libro e le sue ricette. Per chi non la conoscesse, vergognatevi (scherzo ovviamente…o forse no xD). Un po’ di anni fa hanno girato un film sulla sua storia, con Meryl Streep e Amy Adams, che rende l’idea della vita di questa donna americana che trasferitasi a Parigi con il marito, frequenta la prestigiosa scuola di cucina Le Cordon Bleu, e insieme a altre due cuoche pubblica il libro “Imparare l’arte della cucina francese”, con il quale diffonde per la prima volta la cucina francese negli Stati Uniti. Inoltre Julia Child fu anche la prima a condurre uno show televisivo di cucina.
Questa premessa per dire che girovagando in internet ho trovato un blog Imparare L’arte della Cucina Francese.blogspot.it, nel quale due blogger hanno voluto tradurre in italiano il suddetto libro, in quanto non esiste una versione in italiano. La sezione sui dolci è quella che ha colpito, e mi sono già trascritta un sacco di ricette e tecniche che non sapevo. Vi consiglio davvero di farci un salto, anche solo per leggere il modo caratteristico in cui Julia impostava le ricette.
Tra le ricette vi è anche quella della Tarte Tatin, con tanto di ricetta per la pasta brisè. Quale occasione migliore per ricimentarmi in questo dolce? Mi sono tenuta agli ingredienti originali tranne che per lo zucchero da utilizzare per caramellare le mele, integrale mascovado piuttosto che bianco. Lo preferisco in quanto è meno dolce, e ha creato un caramello scuro e delizioso. Provare per credere!
Dosi per la pasta brisè:
- 130g di farina setacciata
- 1 cucchiaio di zucchero granulare bianco
- 1 pizzico di sale
- 5 cucchiai e mezzo totali di burro =93g
- 2 cucchiai e mezzo di acqua fredda
Mettere la farina in una ciotola, aggiungere lo zucchero e il sale e mescolare. Aggiungere il burro freddo e l’acqua. Impastare con le mani fino a creare un panetto omogeneo. Ricoprire di pellicola trasparente e mettere a riposare in frigo.
Dosi per il ripieno:
- 1 mela
- 30g di burro fuso
- 60g di zucchero integrale mascovado
Sbucciare la mela e tagliarla a fettine sottili, metterle in una ciotola e spolverizzarle di zucchero. Ungere bene la teglia con il burro e cospargete con metà dello zucchero e disponete le mele a raggera su tutta la superficie. Versate metà del burro fuso. Fate un secondo strato di mele, e versate il resto del burro. Cospargete sopra le mele con il resto dello zucchero.
Preriscaldate il forno a 190°C. Stendere la pasta brisè allo spessore di 3 mm e ricoprite le mele, facendo attenzione a ripiegare all’interno i bordi. Praticate dei tagli sulla pasta per far fuoriuscire il vapore e infornate per minimo 45 minuti.
Se la pasta si scurisce troppo coprite con un foglio di alluminio e continuate la cottura. Una volta cotta tiratela fuori dal forno e aiutandovi con un piatto capovolgete la torta facendo attenzione al caramello. Gustatela tiepida per il massimo della goduria, ma anche fredda è buonissima.
