Credo che siano le ultime fragole della stagione, comprate per fare questa tart prima di non trovarle più. La ricetta per >re-cake 2.0. E’ il tipo di torta che mi piace perchè a dispetto di quello che può sembrare non contiene troppo zucchero e non è molto dolce. La pasta brisee in pratica non ne contiene e fragole e sciroppo dolcificate prevalenemente con lo zucchero muscovado che ben si sposa con la farina di avena dando una sapore più “rustico” alla torta.
Due piccoli cambiamenti rispetto alla ricetta originale, l’uso appunto della farina di avena invece della farina 00 e l’uo dei lampni nello sciroppo invece che solo fragole.
Il risultato è molto buono ed è da rifare anche con altri frutti.
Ingredienti (per uno stampo da 24 cm):
Per la briséé (ricetta di Michel Roux):
250 g di farina 00 (io ho usato farina di avena macinata a pietra)
125 g di burro a pezzetti, leggermente ammorbidito
1 uovo a temperatura ambiente
1 cucchiaino di zucchero
semi di vaniglia
1/2 cucchiaino di sale
40 ml di acqua fredda
Per il ripieno:
500 g di fragole
1 cucchiaio di amido di mais
1 cucchiaio di zucchero muscovado
Succo di mezzo limone
1/4 di cucchiaino di timo fresco + altro per guarnire
Per lo sciroppo alle fragole:
250 g di fragole tagliate a pezzi (io ho usato 200 di lamponi e 50 di fragole)
50 ml di sciroppo d’acero
2-4 cucchiai di zucchero muscovado
Procedimento.
Disponete la farina sul piano di lavoro e formate la fontana. Al centro mettete il burro, l’uovo, lo zucchero, i semi di vaniglia e il sale. Iniziate a lavorare gli ingredienti con le mani. Incorporate pian piano la farina, fino a ottenere una consistenza granulosa. Aggiungete quindi l’acqua fino a che l’impasto non si compatta. Lavorate la pasta per un paio di minuti, formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo per una ventina di minuti.
Riprendete la pasta, mettetela su un piano infarinato e stendetela fino a formare un disco di 30 cm di diametro dallo spessore di 3 mm. Disponete il disco di pasta in uno stampo con fondo amovibile da 24 cm. Pressate bene i bordi ed eliminate la pasta in eccesso. Fate riposare in frigo per 20 minuti.
Preparate il ripieno. Tagliate le fragole nel senso della lunghezza e riunitele in una ciotola. Irrorate con il succo del limone e mettete da parte.
In una ciotola mescolate l’amido di mais e lo zucchero e unitene una metà alle fragole.
Preriscaldate il forno a 200 gradi. Trascorso il tempo di riposo riprendete la pasta, bucherellate il fondo e cuocete la base in bianco per 10-12 minuti o finché non è leggermente dorata (per la cottura in bianco ricordate di mettere sulla base un foglio di cartaforno con sopra dei pesi, tipo legumi secchi o riso). Sfornate, eliminate la cartaforno e spolverizzate la superficie della pasta con la metà del mix di amido e zucchero e tutto il timo. Disponete le fragole sulla base e cuocete per 15 minuti o finché la pasta non è croccante e dorata.
Sfornate e fate raffreddare.
Preparate lo sciroppo.
In una casseruolina unite le fragole tagliate e lo sciroppo d’acero e portate a leggera ebollizione, mescolando continuamente. Non appena le fragole inizieranno a rilasciare acqua, aggiungete lo zucchero un cucchiaio alla volta, finché lo sciroppo non si addensa. A seconda di quanto sono mature le fragole potrebbe non servirvi tutto lo zucchero. Una volta che lo sciroppo si sarà addensato, frullate il tutto con l’aiuto di un minipimer. Versate lo sciroppo sulla tart finché non avrà coperto uniformemente tutte le fragole. Fate raffreddare, quindi decorate con altro timo.