Oggi L’Italia nel piatto prepara dei piatti speciali in vista della Festa della Mamma, che si festeggerà domenica prossima.
L’Emilia Romagna ha pensato di partecipare con un primo piatto, in particolare una pasta fresca, che diciamo la verità, qui va alla grande… gli strozzapreti, pasta tipicamente romagnola dagli ingredienti poveri.
L’impasto potrebbe essere fatto anche solo da farina e acqua, nel mio caso ho aggiunto anche un uovo, e un poco di semola per far tenere meglio la cottura. Pare anche che si possa aggiungere un poco di vino bianco per migliorarne l’elasticità, ma io questo non l’ho provato!
Essendo una pasta “povera”, nel senso che è preparata solo con acqua e farina, spesso ci si abbina dei sughi sostanziosi sia di carne, sia di pesce, famoso è con il sugo di canocchie o di polpo, ma anche al ragù e alla salsiccia.
Questa è sempre una ricetta tipica in cui si usa il vino della zona, Sangiovese di Romagna doc, per sfumare una salsiccia e rendere il piatto di un colore particolarissimo.
A volte viene anche aggiunta panna, per mantecare e ammorbidire il sapore, un po’ troppo aggressivo, ecco io ho usato il latte, sempre per lo stesso motivo, come nella ricetta della gramigna alla bolognese.
Ma ora passiamo alla ricetta….
Ingredienti per 6 persone
Per la pasta
350g di farina debole
50g di semola
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale
acqua calda
Per il sugo
200g di salsiccia
1/2 bicchiere di Sangiovese
1 scalogno
1 cucchiaio di olio evo
2 cucchiai di latte
sale
Formare la fontana con le farine setacciate, mettere al centro l’uovo, il sale e l’olio, sbattere con una forchetta, unire un poco di acqua ed iniziare ad impastare unendo a poco a poco la farina.
Aggiungere l’acqua poco alla volta in modo da non esagerare, l’impasto deve risultare morbido ma non appiccicaticcio.
Avvolgerlo in un asciugamano pulito ed attendere 30 minuti.
Iniziare a tagliarlo a fette e sfogliarlo con il mattarello o con la macchinetta ( in questo modo risulta più semplice e la sfoglia sarà più regolare nello spessore, lo consiglio!), penultimo foro, non troppo sottile.
Tirare la sfoglia una alla volta e poi con un coltello formare delle strisce larghe circa 2cm circa.
Prendere la striscia tra le mani e sfregarle in modo da formare una piccolo cordoncino, spezzandolo poi ad una lunghezza di circa 5cm.
Non si deve schiacciare troppo con le mani, altrimenti la pasta si compatta troppo, lo strozzaprete tenderà a non cuocere e non si vedrà la classica spirale sulla pasta.
Ecco qui un bel video, girato da una collega fodblogger, chiaro ed esaustivo!
Preparare il sugo: tritare finemente lo scalogno, rosolare con l’olio, aggiungere al salsiccia spellata.
Dopo qualche minuto sfumare con 1 bicchiere di Sangiovese, e quando risulta ben ridotto finire con il latte. Cuocere un paio di minuti. Aggiustare di sale.
Cuocere in abbondante acqua salata a cui si è aggiunto 1 bicchiere di vino, gli strozzapreti, che se sono appena preparati cuoceranno subito, scolarli non appena salgono in superficie.
Condirli in padella con la salsiccia e il vino.
Servire ben caldi con abbondante formaggio Grana.
ecco altre proposte regionali..
Lombardia: Rusumada del blog La kucina di Kiara
Liguria: Stracotto al Rossese del blog Un’arbanella di Basilico
Emilia Romagna Strozzapreti con salsiccia e Sangiovese qui
Toscana Dolce Firenze del blog Acquacotta e fantasia
Umbria Scafata del blog 2 amiche in cucina
Abruzzo. Delizia alla ricotta del blog Il mondo di Betty
Puglia. Focaccia pugliese con lievito madre del blog Breakfast da Donaflor
Campania Torta Caprese del blog I sapori del Mediterraneo
Calabria. Biscotti alle mandorle del blog Il mondo di Rina
Sardegna. Mini pesche alla crema del blog Dolci tentazioni d’autore
….e non dimenticate di andare a visitare il nostro blog L’Italia nel piatto