La ricetta di oggi è quella con cui siamo soliti aprire la “kermesse gastronomica” delle nostre vacanze! Un piatto che profuma di boschi, di montagne, di aria fine e di erbette fresche di campo.
La cottura delle uova è a vostra discrezione. C’è chi è solito rompere, in cottura, il tuorlo per farlo rapprendere e delicatamente amalgamare al bianco (attenzione però a non fare un frittatone!). C’è chi invece cuoce le uova sullo speck tipo occhio di bue lasciando il rosso più o meno morbido secondo i propri gusti.
Dopo avere provato tutte le versioni, quella che preferiamo è quella che presenta il bianco ben cotto, con tanto di crosticina ai bordi, mentre il tuorlo rimane al suo interno bello cremoso. Questo piatto si completa splendidamente se servito con delle patate bollite cosparse di erba cipollina fresca tagliuzzata al momento e/o una bella fetta di pane nero da intingere/pucciare nel rosso dell'uovo.