A casa mia non si mangia quasi mai la carne.
Non c’è un motivo preciso, anche perchè in realtà l’adoro.
Ma girano spesso verdure soprattutto avanzate dalla cucina al bar di mia mamma.
Visto che non si butta via il cibo (lo dice anche Iaia in uno splendido progetto qui), bisogna adattarsi e cercare un modo per variare i pasti utilizzando ingredienti che arrivano a sorpresa.
Questa volta è toccato alle patate al cartoccio.
Ho pensato ad un purè (lo adoro), ma non mi bastava.
Quindi mi è venuta in mente la Shepherd’s pie.
Solo che i pastori la preparavano con gli avanzi di carne, oltre a verdure e purè.
Problema: la carne non c’è.
Sostituita con le lenticchie (quelle che mi aveva regalato Patrizia, ovvio), ho poi riunito le verdure che avanzavano in frigorifero e via ai fornelli.
Shepherd’s pie veg
Ingredienti:
100g di lenticchie
2 zucchine
1 melanzana
1/2 peperone giallo
1/2 peperone verde
1 carota
olio evo
1 cucchiaino di dado granulare veg (home made)
300g di passata di pomodoro
5 patate medie cotte
1 bicchiere di latte
sale
1 manciata di parmigiano
1 noce di burro
Preparazione:
Innanzitutto fate cuocere le lenticchie nella passata aggiungendo acqua (o brodo vegetale) all’occorrenza, per circa 20 minuti.
Pulite le verdure e tagliatele grossolanamente (tranne la carota che taglierete a cubetti piccoli).
In una padella rosolate le verdure con un paio di cucchiai di olio evo e il dado veg.
Aggiungete le verdure alle lenticchie e continuate la cottura per 10 minuti, quindi le lenticchie saranno morbide.
Nel frattempo schiacciate le patate (senza buccia) riducendole in purea e mettetele in un pentolino con il latte e il sale.
Fate bollire il purè fino a raggiungere la consistenza desiderata, quindi aggiungete il burro per mantecare il tutto.
Lasciate raffreddare leggermente il purè.
Distribuite le verdure nelle cocotte (o in una teglia), copritele con il purè e spolverizzate la superficie con il parmigiano grattugiato.
Infornate a 180° per 30 minuti.
Sfornate e servite caldo.
Nota:
per il purè potete cuocere le patate al vapore, oppure le potete lessare.
Le mie sono state cotte in forno a 180° in cartocci di alluminio con olio evo e rosmarino finchè sono risultate morbide.