Come vi ho spiegato tempo fa in QUESTO POST, lo sfincione è un prodotto da forno che fa parte dello street food palermitano.
Si tratta di una soffice, alta e spugnosa base di pizza condita con un sugo saporito fatto di pomodoro, cipolle, acciughe, caciocavallo e una spolverizzata di pangrattato. E’ un piatto povero ma molto apprezzato, sia dai turisti che dagli stessi palermitani.
Alla classica ricetta (che ho “ereditato” da mio nonno ma che ho modificato a mio piacimento) ho aggiunto delle fettine di carciofi sott’olio, variante già esistente ma che si trova di rado nei panifici o bar palermitani. Vediamo insieme come si prepara.
INGREDIENTI (PER 4-6 PORZIONI)
Per la Base:
-250 gr. farina di semola rimacinata
-150 gr. farina 00
-100 gr. farina manitoba
-1/2 cubetto lievito fresco di birra
-315 ml acqua tiepida
-50 ml olio extra vergine d’oliva bio
-50 gr. zucchero
-18 gr. sale
Per il condimento:
-350 ml passata di pomodoro
-1 kg. di cipolle dorate
-4 cucchiai olio extra vergine d’oliva bio
-3 o 4 filetti di acciughe sott’olio
-200 gr. caciocavallo stagionato
-carciofini sott’olio, sale, origano q.b.
PREPARAZIONE:
Per realizzare lo sfincione palermitano con carciofi, innanzitutto è necessario partire dal condimento (che poi dovrà raffreddarsi a temperatura ambiente). Sbucciate, quindi, le cipolle e affettatele finemente. Mettete queste ultime in una pentola capiente, insieme a 150 ml circa di acqua e una foglia di alloro. Accendete il fuoco a fiamma moderata e lasciate stufare le cipolle.
Non appena l’acqua è evaporata del tutto e le cipolle sono tenere, aggiungete l’olio extra vergine d’oliva e soffriggete la cipolla a fiamma moderata. Quando risulterà dorata, unite la passata di pomodoro e mescolate con cura.
Lasciate insaporire il condimento per circa 10 minuti, dopo di che regolate di sale e spegnete il fuoco. Spolverizzate con 1-2 cucchiai di pangrattato e tenete il condimento da parte. Preparate adesso l’impasto.
In un’ampia ciotola miscelate le varie tipologie di farina e al centro praticate un incavo, dove andrete a posizionare il lievito di birra sbriciolato. Sciogliete quest’ultimo con un po’ di acqua tiepida e successivamente aggiungete lo zucchero, l’olio, poi gradatamente l’acqua e infine il sale.
Amalgamate per bene tutti gli ingredienti e non appena si formerà un composto denso e appiccicoso trasferitelo sul tavolo infarinato e iniziate ad impastare a mano, per circa 10 minuti.
Quando avrete ottenuto con panetto soffice ed elastico, rimettetelo nella ciotola e copritelo con della pellicola trasparente per alimenti.
Ponete l’impasto a lievitare in un luogo caldo (ad esempio il forno spento) per circa 1 ora e mezza: l’impasto dovrà raddoppiare di volume.
Trascorso il tempo della lievitazione, stendete l’impasto in una sfoglia rettangolare alta circa 1 cm con le mani leggermente oleate.
Distribuitevi sopra il sugo di cipolle in maniera omogenea, quindi aggiungete dei pezzettini di acciughe sott’olio, il caciocavallo a dadini e delle fettine di carciofi. Spolverizzate con dell’origano e con abbondante pangrattato.
Cuocete lo sfincione in forno statico preriscaldato a 190°C per circa 30 minuti, infine sfornate e irrorate con un filo d’olio extra vergine d’oliva. Consumate la portata mentre è calda o tiepida.
Conservazione: è possibile conservare lo sfincione in frigorifero per al massimo 1-2 giorni dalla preparazione oppure congelarlo porzionato.
BUON APPETITO! ;-)