Da tempo ho nel cassetto la ricetta delle Camille (avete presente quelle merendine con carote, arancia e mandorle no?) e finalmente l’ho sperimentata, ma ovviamente con le mie solite modifiche per rendere la ricetta più salutare e meglio bilanciata a livello di macro nutrienti. Innanzitutto ho cambiato la forma, per velocizzare i tempi ho utilizzato una classica tortiera invece che gli stampini a mezza sfera. Ho utilizzato farina di farro integrale, zucchero di canna integrale e rispetto alla ricetta classica ho aumento la percentuale di farina di mandorle. Il risultato? Una torta soffice, umida e profumatissima. Davvero golosa.
Ho deciso di accompagnare la torta con un frosting di yogurt greco o% fat e philadelphia light. Come ci insegnano gli americani, con la classica “carrot cake”, l’acidità e la freschezza del formaggio lo rendono perfetto come frosting per questo tipo di torte (e a livello nutrizionale questo goloso topping ci fa aumentare la % di proteine e abbassare leggermente l’indice glicemico).
Ingredienti per una tortiera da 22-24 cm:
- 200 g di carote grattugiate
- 150 g farina di farro integrale
- 130 g farina di mandorle (o mandorle tritate finemente)
- 75 g di succo d’arancia + la scorza di una arancia
- 150 g di zucchero di canna integrale
- 80 g olio di riso (o altro olio vegetale)
- 3 uova
- un pizzico abbondante di sale di Cervia
- 10 g di lievito per dolci
Accendere il forno in modalità statico a 180°C. Per prima cosa pulire e grattugiare le carote. In un tazza riunire olio, succo e scorza d’arancia. In una ciotola capiente montare le uova con lo zucchero fino a creare un composto chiaro e spumoso. Aggiungere a filo il composto di olio e arancia e montare qualche altro secondo. Unire le farine, il lievito ed il sale incorporando le polveri con una spatola con movimenti dal basso verso l’altro. In ultimo unire le carote.
Versare il composto nella tortiera ricoperta di carta forno e cuocere per circa 35 minuti. Fare sempre la prova stecchino per verificare la cottura. Preparare la crema di formaggio amalgamando 200 g di philadelphia light con 150 g di Skyr o yogurt greco 0% fat e, a piacere, un po’ di miele per dolcificare. Una volta che la torta è fredda servirla con la crema di formaggio. Senza frosting la torta si mantiene 2-3 giorni. In alternativa potete conservare la crema in frigorifero e unirla alla torta solo al momento di servire.
Questa torta ha solo un grande difetto… difficile fermarsi ad una fetta sola!!!