Ricetta ispirata dal libro: GALEOTTO FU IL COLLIER
“Ma una vera e propria diaspora si verificò quando, a dessert servito e consumato, due dei quattro maschi, dopo aver brevemente confabulato con gli orchestrali facendo anche scivolare qualcosa, sicuramente soldi, nelle tasche di uno, si fecero consegnare un saxofono e una fisarmonica per mettersi a suonare ritmi forsennati“
Se mi chiedeste di che cosa profuma la mia infanzia vi risponderei Seadas. Tuttora quando passiamo del tempo insieme ci mettiamo a preparare questo dolce, quindi soprattutto durante le feste. Condividendo questa ricetta con voi sto condividendo anche un pezzetto di me, un pezzo del mio cuore. Ricordo ancora quando mia nonna: “la cheridese una punghinedda?” ovvero dopo averci rimpinzato per bene chiedeva a tutti se volevamo una Seadas.
PREPARAZIONE
- Impastiamo la semola con lo strutto e l’acqua fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico
- Grattugiamo la scorza di un limone e quella di un arancio
- Io compro il formaggio dal pastore che lo prepara già nella tipica forma circolare (Il formaggio fresco viene messo a sciogliere in una pentola fino a farlo fondere e le donne di un tempo lo giravano direttamente con le mani. Lo versavano poi su un piano di legno e bagnandosi le mani creavano dei piccoli dischi circolari che poi venivano lasciati freddare e costituiranno il ripieno.)
- Tagliamo a triangoli il formaggio e aromatizziamolo con le scorze degli agrumi
- Stendiamo la pasta con la macchina sfogliatrice, non troppo fine perché altrimenti in cottura fuoriesce il formaggio
- Una volta stesa la pasta mettiamo i triangoli di formaggio sulla superficie (come quando facciamo i ravioli)
- Copriamo con un altra sfoglia e diamole la forma aiutandoci con una rondella dentellata taglia pasta
- Bucherelliamo con uno spillo per far uscire l’aria
- Lasciamo asciugare le seadas su un panno da cucina pulito e asciutto spolverato in precedenza con un po’ di semola in modo che non si attacchino al telo
- Distanziamole tra di loro in modo che non si attacchino
- Potete farne in quantità e conservarle in freezer
- Riempite con olio extravergine di oliva un tegame per friggere
- L’olio non deve essere bollente perché altrimenti si brucia la pasta, ma deve essere appena caldo cosi il formaggio ha il tempo di sciogliersi all’interno
- Scoliamo la seadas e spolveriamola con lo zucchero oppure condiamola con il miele