Avevo bisogno del mare. Un’appendice del cuore, il fluido che lo aiuta a battere e a restare a galla. Avevo bisogno di quelle onde che allontanassero i pensieri, per averne di nuovi, illuminati dal sole che tarda ad arrossire.
Avevo bisogno di rallentare, di fermare quella velocità che mi aveva travolta, di fare chiarezza tra il treno dei sentimenti e delle emozioni, far chiarezza sulla strada da percorrere e quelle porte da chiudere ancora per aprirne di nuove o, forse, solo da accostare per avere ancora il tempo e la speranza di poterle riaprire, un giorno.
Avevo bisogno di perdermi in quel mare, di lasciare che le sue acque raggrinzissero le mie mani e tirassero fuori quella voce che avrei voluto lasciar gridare e invece era ferma in gola. Avevo bisogno dei tramonti che mi facessero emozionare, scoprire di esserne capace ancora. Avevo bisogno di ritrovare la lentezza, quella che mi facesse tornare in contatto con me stessa, che mi facesse ricordare che in fondo, in mezzo a quel grande caos in cui mi muovo, ci fossi ancora. Con tutto quello che amo.
Avevo bisogno del mare per ritrovare quello che stavo smarrendo, la voglia di ricominciare e la forza di riprendere in mano tutto; la voglia di mettere nuovamente le mani in pasta, sporcarle di burro e zucchero, profumarle di scorza di limone.
SCHIACCIUNTA ELBANA
INGREDIENTI per una teglia di 18 cm di diametro (ricetta tratta da Cucina tradizionale dell’Isola d’Elba)
1 uovo e 1 tuorlo
175 g farina di frumento 00
125 g zucchero semolato
100 g strutto
1/2 bustina di lievito per dolci
scorza di 1 limone grattugiata
Riscaldare il forno a 180° C. Nella ciotola della planetaria, mescolare le uova e il tuorlo con lo zucchero e lo strutto, unire la scorza di limone e infine la farina setacciata con il lievito. Continuare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendere l’impasto in una teglia di 18 cm di diametro (essendo una frolla, solitamente io non imburro ulteriormente lo stampo), spolverizzare con zucchero semolato e infornare per circa 40 minuti.
Ed è stato bello perdersi tra ciottoli e fiori colorati..
..nei dettagli nascosti lungo la strada e sulle pareti
… tra le onde del mare e riflessi dei tramonti che accoglieva..
… scovare angoli di meraviglia in tinte pastello.
Scegliere quali ricordi vivere e tenere nel cuore
Di racconti da colmare gli occhi ce ne sono ancora e li trovate qui, dove spero passiate a trovarmi. Io sarò felice di aspettarvi con la mia tazza di tè tra le mani.
A raccontarvi di questa, invece, ci penserà una gatta
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