Oggi secondo il Calendario del Cibo italiano di Aifb è la giornata delle Salse da bollito e io ne sono l’ambasciatrice.
Per l’occasione vi lascio la ricetta della salsa verde da bollito così come è uso prepararla a Modena, una salsa che, come tutte le ricette tradizionali è diversa da famiglia a famiglia. Logicamente la propria ricetta è largamente superiore a quella del vicino o amico! Ma il bello delle ricette tradizionali è proprio questo, un grandissimo campanilismo e tanto amore per le proprie origini.
E proprio per questo motivo potreste trovare altre versioni della salsa verde da bollito, non necessariamente uguali alla mia, ma semplicemente simili e altrettanto buone.
La storia di questa preparazione molto antica la trovate sul sito di Aifb, vi invito a leggere l’articolo, non perché lo abbia scritto io, ma perché è molto interessante! Durante le mie ricerche ho scoperto l’origine e alcune notizie di cui non ero a conoscenza.
Salsa verde da bollito
Ingredienti
1 mazzetto di prezzemolo
30 g di tonno sott’olio
100 g di giardiniera
3 acciughe
1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
Olio extra vergine di oliva q.b.
Sale e pepe q.b.
Preparazione
Tritate finemente con la mezzaluna le foglie del prezzemolo insieme alla giardiniera, al tonno e alle acciughe. Regolate di sale e aggiungete una bella macinata di pepe.
Versate il trito in un recipiente di vetro, aggiungete l’aceto di vino bianco e mescolate con cura.
Ricoprite con olio extravergine di oliva e conservate in frigorifero.
Al momento di servire, in accompagnamento ad un piatto di bollito misto, travasate la salsa verde da bollito in una salsiera.
La salsa verde da bollito è buonissima mangiata con un crostino di pane, con le uova, servita dentro al panino con la cotoletta, insomma è una salsa molto versatile, dallo spiccato sapore di aceto che aiuta a pulire la bocca dopo un boccone saporito.