Oggi un risotto che ho mangiato durante un pranzo di lavoro. Quando mi è stato servito mi ha sorpreso l’accostamento, ma al primo assaggio me ne sono innamorata.
Strano non l’avrei mai detto, da piemontese il pesce nel risotto non lo vedo proprio…eppure questa volta ho dovuto ricredermi e ho deciso di provare a replicare la ricetta.
Sono molto contenta del risultato, se non volete troppo presente il gusto dell’arancia, utilizzare solo il succo e la buccia per decorazione.
Ingredienti:
- 150 grammi di riso superfino
- 1 scalogno
- Succo di un’arancia
- Buccia grattugiata di mezza arancia (facoltativa)
- Mezzo bicchiere di vino bianco
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 80 grammi di gamberetti
- 1 litro di brodo vegetale
In un tegame scaldate un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e aggiungere i gamberetti, spruzzarli con mezzo bicchiere di vino e far evaporare.
In una casseruola (per me di rame stagnato) scaldare un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, far rosolare lo scalogno tritato per un paio di minuti, aggiungere il riso e farlo tostare.
Successivamente allungare con brodo vegetale mano a mano che il liquido viene assorbito.
A metà cottura aggiungere i gamberetti e versate il succo d’arancia passato al colino, mescolare e portare a cottura come un normale risotto aggiungendo brodo poco per volta. A due minuti dalla fine, aggiungere buccia grattugiata.
Ci vogliono circa 17 minuti per la cottura del risotto.
Spegnere il fuoco e lasciare riposare un paio di minuti prima di servire.