Ingredienti
per 4 persone
- 250 g di riso (io ho usato la varietà carnaroli del lodigiano)
- 150 g di basilico toscano
- acqua o brodo vegetale per cuocere
- olio extravergine di oliva quanto basta per frullare il basilico e ottenere una salsa
- sale fino quanto basta
- qualche foglio di Raspadura lodigiana per decorare e mantecare a fine cottura del risotto. Se non vi piace o se siete vegani, potete anche non metterla. Il sapore cambierà certamente, ma è buonissimo comunque.
Preparazione
(meno di 20 minuti)
Prendiamo una casseruola e facciamo tostare il riso a secco, poi aggiungiamo acqua o brodo vegetale, un pizzico di sale e continuiamo la cottura per 10/15 minuti a fuoco medio. Saliamo anche a metà cottura e verso la fine e aggiungiamo acqua o brodo vegetale al bisogno.
Quando la cottura del risotto è quasi ultimata, frulliamo il basilico versando dell’olio evo a filo in quantità sufficiente per ottenere una salsa bella e liscia. Copriamo subito il bicchiere del frullatore o del mixer e lo mettiamo in un recipiente d’acciaio pieno di ghiaccio o in frigorifero, mentre spegniamo il fuoco e allontaniamo la casseruola dai fornelli.
Mantechiamo il risotto con la salsa al basilico, eventualmente anche con qualche velo di Raspadura come ho fatto io, quindi amalgamiamo bene il tutto e serviamo con un ciuffo di basilico e una rosellina di Raspadura lodigiana.
Il basilico toscano ha delle foglie molto grandi
dal colore verde smeraldo
e dalla forma simile alla lattuga.
Ha un aroma molto forte
che in parte richiama quello della menta.