Ieri sera, armata del mio inseparabile Cucchiaio d’Argento edizione 1972, sono riuscita ancora a sfruttare e riutilizzare il pane avanzato del giorno prima, preparando dei buonissimi, morbidissimi e profumatissimi calamari ripieni.
E visto che vi voglio bene, riporto qui la ricetta pari pari. E buon appetito!
CALAMARI RIPIENI
Ingredienti:
CALAMARI GROSSI 4
PREZZEMOLO
AGLIO
MOLLICA DI PANE (io ho usato un panino del giorno prima ammollato nell’acqua e poi strizzato BENISSIMO)
OLIO
SALE
PEPE
Pulite i calamari: toglietegli la penna, gli occhi, la bocca, la sacca dell’inchiostro badando di non romperla; tagliate i tentacoli (che metterete da parte e andranno uniti al ripieno), spellateli, lavateli.
Il ripieno: tritate i tentacoli insieme ad abbondante prezzemolo e pochissimo aglio; mescolate al battutto una certa quantità di mollica di pane (io ho usatto il pane ammollato e strizzato) bagnate e ammorbidite il composto con un po’ di olio, regolate di sale e pepe.
Riempite, con l’impasto ben amalgamato, il corpo dei calamari, chiudendo ognuno con uno stuzzicadenti.
Disponete i calamari ripieni in una pirofila unta d’olio. Cuocere al forno, a 180 gradi, per una mezz’ora abbondante.
CONSIGLIO:
Di tanto in tanto, durante la cottura, bagnare i calamari con il loro sughetto.