La Rianata è una pizza del trapanese il cui nome deriva da “rianu” origano in dialetto, si può tradurre in italiano con il termine “origanata”, per la presenza abbondante dell’origano.
La rianata nasce dalla cucina contadina, dal riutilizzo dell’impasto avanzato dalla preparazione del pane ed il condimento da quello avanzato per la pasta.
Per alcuni aspetti è molto simile allo Sfincione alla palermitana.
L’impasto viene preparato con farina di grano duro e/o la farina 0, acqua, lievito e sale. Il condimento è formato da sarde o acciughe, pomodori pelati sminuzzati, aglio tritato, abbondante origano, pecorino siciliano ed olio extravergine d’oliva.
E’ molto gustosa.
Ingredienti:
Per l’impasto
150 g di farina 0
150 g di farina di semola di grano duro rimacinata
20 ml di olio extra vergine di oliva
150-200 ml di acqua tiepida
6 g di lievito di birra
7 g di sale
Per il condimento
250 g di pomodori pelati
10 acciughe o sarde dissalate
1-2 spicchi d’aglio
20 g di formaggio pecorino preferibilmente siciliano, grattugiato
origano abbondante
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
Si versa parte dell’acqua tiepida in un bicchiere, si sbriciola il lievito e si fa attivare.
In un recipiente si mettono le due farine si mescolano, poi si versa il lievito attivato, pian piano l’acqua restante e l’olio extra vergine di oliva. Si lavora il tutto, poi si aggiunge il sale. Si continua a lavorare, fino a quando non si ottiene un impasto levigato ed omogeneo.
Si copre e si fa lievitare, fino al raddoppio.
Intanto si prepara il condimento; in una ciotola si spezzettano i pomodori pelati, si aggiungono le acciughe tagliate a pezzetti, l’aglio tagliato a pezzetti, un pizzico di sale, pepe nero, abbondante origano ed un filo di olio extra vergine di oliva.
Si stende l’impasto in un teglia oliata, si condisce con il composto e si lascia riposate per 5 minuti.
Si mette in forno caldo a 220°C per 25 minuti circa.