Il dubbio è uno dei nomi dell’intelligenza
(Jorge Luis Borges)
Facciamo i ravioli?
Sabato ho preparato un brasato di vitello e, come al solito, quel poco che è avanzato è finito dritto dritto nei ravioli. “Cucina Cirrrrrrcolareeeeee” come direbbe qualcuno!
Pesiamo gli ingredienti per 4 persone.
Per la sfoglia:
- 200 g di farina di grano tenero tipo 00
- 2 uova intere (potete anche eliminare le uova e impastare con acqua a sufficienza per formare un panetto)
- un pizzico di sale fino
Per il condimento:
- olio extravergine di oliva
- 100 g di funghi porcini
- 1 spicchio d’aglio
- prezzemolo fresco sminuzzato
Per la farcia:
- 100 g di avanzo di arrosto di vitello frullato con un pò del proprio sugo di carne e verdure
- una grattugiata di parmigiano
Prepariamo la sfoglia e i ravioli:
Mettiamo la farina a fontana sulla spianatoia e rompiamo le uova con un pizzico di sale al suo interno. Cominciamo a lavorare le uova e ad incorporare gradualmente la farina, dall’esterno verso l’interno, fino a formare un bel panetto liscio e omogeneo.
Lasciamo riposare l’impasto per 30 minuti in frigorifero, coperto con pellicola alimentare.
Trascorso il tempo di riposo, stendiamo la sfoglia molto sottile, con l’aiuto di un mattarello o della macchina sfogliatrice.
Ritagliamo quindi tanti cerchi di pasta della dimensione 4 x 4 cm. Aiutiamoci con un coppapasta circolare.
Disponiamo la farcia a mucchietti al centro di ogni cerchio e poi pieghiamo la pasta a semicerchio, facendo aderire bene i bordi e unendo infine i due lembi esterni.
Se serve, infariniamo leggermente i ravioli con un pò di farina di supporto e disponiamoli su un vassoio ben distanziati tra di loro.
Facciamo bollire l’acqua e lessiamo i ravioli per qualche minuto.
Nel frattempo facciamo trifolare i porcini con un goccio di olio evo, uno spicchio d’aglio (da eliminare subito dopo la rosolatura nell’olio) e qualche fogliolina di prezzemolo. Cuociamo velocemente a fuoco vivo in una padella capiente.
A cotture terminate, scoliamo i ravioli e li serviamo con i funghi porcini, un giro d’olio evo e, a piacere, del parmigiano o grana.