Finalmente sono riuscita a fare anche questa ricetta di Jamie Oliver, che tenevo sotto osservazione da parecchio, usando anche la tajine che avevo comprato e che aspettava, pazientemente, di essere finalmente inaugurata.
A dir la verità, questa è una ricetta orientale che con la tajine non c’entra niente, però mi piaceva l’idea di abbinarle, e devo dire che la cottura è venuta molto soddisfacente, soprattutto in considerazione del fatto che il pollo che ho usato era da allevamento biologico, quindi dalla carne molto soda, per cui andava opportunamente ammorbidito.
L’ho anche spellato, e sono felice d’averlo fatto perché, anche senza pelle, ha tirato fuori una discreta quantità di grasso (dovevano essere dei polletti ben pasciuti! :-D ). Non è obbligatorio, ma se va anche a voi di spellarlo, ve lo consiglio.
Come la maggior parte delle ricette della cucina orientale, c’è un elenco infinito di ingredienti, ma solo perché, come si sa, è una cucina molto speziata, profumata e ricca di sapori. La procedura di realizzazione alla fine si riduce a pochi passaggi per niente complicati, perciò non è il caso di lasciarsi scoraggiare dalla lista degli ingredienti.
Prima di passare alla descrizione però, devo fare una confessione: ho barato… poco però, e solo perché l’ingrediente ce l’avevo già, il yellow curry paste, che infatti avevo già menzionato qui, qui e qui quello verde. Si può trovare già pronto in vendita nei negozi etnici, soprattutto quelli specializzati nella cucina del sudest asiatico, ma Jamie ci spiega anche come possiamo farcelo in casa senza troppi problemi, con ingredienti reperibilissimi e l’aiuto di un semplice mixer a lame.
Per fare il curry paste:
- 1 cipolla
- 4 spicchi d’aglio
- 1 pezzo di zenzero fresco, della grandezza di un pollice
- 1 peperone giallo
- 1 dado di pollo
- 1-2 peperoncini rossi freschi
- ½ mazzo di coriandolo fresco
- 1 cucchiaino di miele
- 1 cucchiaino raso di curcuma in polvere
- 2 cucchiaini di curry in polvere
Buttare tutto nel mixer a lame e ridurre in pasta.
Tenere da parte.
Per la preparazione del curry:
- 6 fusi di pollo da allevamento biologico (io avevo 4 fusi e 2 sovracosce)
- olio evo
- 1 cipolla
- 2 spicchi d’aglio
- 1 peperone giallo (non era stagione e non l’avevo, quindi non l’ho messo)
- 1 pezzo di zenzero fresco, della grandezza di un pollice (non necessario se si prepara da sé il curry paste)
- una buona cucchiaiata di yellow curry paste (o tutto quello homemade)
- 400 ml di acqua calda
- 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
- un pizzico di sale
- una spolverata di curry in polvere (non necessario se si prepara da sé il curry paste)
- una macinatina di pepe kampot
- 1 lattina di ceci da 300 g
- 1 tazza di riso long & wild (o basmati)
- 2 tazze d’acqua calda
- 1 limone (facoltativo)
- yogurt magro per servire (facoltativo)
Nella tajine, o in un’ampia casseruola, rosolare i pezzi di pollo in olio evo per una decina di minuti, o comunque finché non siano dorati su tutti i lati. Rimuoverli e tenerli da parte.
Tuffare nello stesso olio la cipolla, l’aglio e lo zenzero tritati grossolanamente e lasciar rosolare qualche minuto, quindi aggiungere il curry paste e farlo sciogliere. Allungare con mezzo litro di acqua calda, immergervi i ceci scolati dalla loro acqua e insaporire col concentrato di pomodoro, un pizzico di sale, una macinatina di pepe e il curry in polvere. Mescolare bene, quindi rimetterci i pezzi di pollo, incoperchiare, abbassare la fiamma e lasciar cuocere per 45 minuti, o comunque finché la salsa non si sia addensata e il pollo ammorbidito.
Una quindicina di minuti prima di ultimare la cottura del curry, versare il riso e l’acqua calda con un pizzico di sale in una pentola, incoperchiare e far cuocere finché il liquido non sia stato completamente assorbito (10-12 minuti circa). Accompagnare il riso al curry.
Jamie consiglia di servire anche dello yogurt bianco magro, facoltativamente. Io non ce l’avevo, sarebbe da provare ;-)
Cose da NON fare quando si ha un gatto in casa: giocare con la pista delle automobiline :-D