Pollo friggiuto

Care ragazze,
questo mese la cara Silvia Zanetti ha scelto come tema della sfida per l’MTC il pollo fritto, svelandocene i segreti. Dipanandone i bandoli, sbrogliandone le matasse.

E quali sarebbero questi segreti: quali sono i segreti per un perfetto pollo fritto?

Innanzitutto, procuratevi un bel pollo da spennare.
Mi raccomando, non troppo anziano, non troppo giovane: dell’età giusta. Sarà anche vero che gli uomini ricchi non invecchiano bensì maturano, ma se troppo maturi poi diventano anche delle belle gatte da pelare.
Che forse non sarebbe male, eh!
Molte culture asiatiche -i cinesi e stop- approfittano delle carni di questi animali. Dicono che assomigli al coniglio. Come i piccioni, che sono anche vantaggiosi! Doveste avere una fava tra le mani, ne potreste realizzare due con un colpo solo! Magiche fave!
Ma torniamo alla ricetta.
Dicevo, prendetevi un bel pollo da spennare normo-invecchiato e.. spennatelo. E’ pur sempre un pollo, non se ne accorgerà.
Una volta spennato, il pollo va smembrato e i pezzi più succulenti vanno conservati per la frittura.
Già, ma quali sono i pezzi più succulenti?
Io ho scelto i fusi – le cosce -. Sei pezzi.
No, non ho spennato tre polli, mi sono limitata ad andare al supermercato.
Si, scusate. Avrei dovuto menzionare prima questa alternativa ma tant’è: io il mio pollo da spennare l’ho trovato anni fa e l’ho sposato (normo-invecchiato, ovviamente).
Però lo sto spennando con delicatezza, lui quasi non si accorge. Di tanto in tanto trova qualche capello in più sull’asciugamano, ma non sospetta niente.
Ma torniamo alla ricetta.
I succulenti fusi, vanno marinati nel latticello. Senza fretta: 4 ore minimo, ma anche più. Vanno quindi scolati bene, impanati e fritti con amore.

Ecco i segreti per un perfetto pollo spennEHM fritto!

Io ho impanato tre fusi con uovo e pangrattato, tre con cipolle e bacon (marinatura con birra). Li ho accompagnati con una salsa barbecue alla birra ed una tartara col twist.
L’insalatina che vedete in foto è per una questione di coscienza.


Pollo fritto al bacon e cipolle – 30 minuti + marinatura

Per la panatura – 10 minuti
6 cipolle borettane
3 fette di bacon
farina q.b.
olio di arachidi
Preparate le cipolle: riscaldate l’olio a 190°C. Con la pazienza di un amanuense, affettate le cipolle a fette molto sottili e passatele nella farina. E’ importante che le fette siano davvero sottili altrimenti non si seccheranno bene. Con l’aiuto di un colino rimuovete la farina in eccesso e tuffate le cipolle nell’olio. Rimuovetele quando ben dorate e fatele scolare bene su della carta assorbente.
Passate quindi al bacon: riscaldate il forno a 180°C ventilato, disponete le fette su della carta forno ed infornate per un’oretta. Il bacon sarà pronto quando completamente asciutto. Lasciate raffreddare.

Per la marinatura – minimo 4 ore
125 g    yogurt bianco
125 g    latte
  5 ml    succo di limone
100 g    birra ambrata doppio malto
3 fusi di pollo
Mescolate il latte con lo yogurt, aggiungetevi il succo di limone e lasciate riposare per 15 minuti. Aggiungetevi la birra e i fusi di pollo. Coprite e lasciate riposare per almeno 4 ore in frigorifero.
Terminate quindi la panatura: sminuzzate il bacon (con le mani ci si riesce benissimo) e mescolatelo alle cipolle. Aggiungete alla miscela due cucchiai di farina.
Togliete i fusi dalla marinatura, disponeteli su una gratella e fate scolare per almeno 30 minuti.

Passateli quindi nel mix così preparato e cuoceteli in olio bollente (arachidi) a 190°C per almeno 8 minuti.

Salsa alla birra – 20 minuti
1 cipolla borettana
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 cucchiaino di senape
1 cucchiaino di aceto di mele
1 cucchiaio di birra ambrata doppio malto
2 cucchiai di zucchero 
1/2 alice sotto sale
olio di oliva
acqua 
Oliate una padella, mettetevi a dorare la cipolla borettana sminuzzata. Aggiungetevi il concentrato, la senape, lo zucchero, l’aceto e la birra. Sciogliete l’alice e coprite tutto con acqua  Lasciate cuocere lentamente fino a che il composto non si sia ben ridotto. Con l’aiuto di una forchetta, passate bene la salsa riducendo in poltiglia le cipolle. Fatela asciugare fino a che non raggiunga la consistenza desiderata.
Salsa tartara col twist – 5 minuti
4 cetriolini sottaceto
10 fette di jalapenos (clik per ricetta)
erba cipollina
1 uovo
sale
aceto di mele
olio di semi
Tagliate i cetriolini sottaceto in tanti cubetti regolari. Fate lo stesso con i jalapenos. Mettetli a scolare su un tovagliolo di carta, perché si asciughino bene. Preparate una maionese con l’uovo, l’aceto, il sale e l’olio. Tagliate l’erba cipollina ed unitela alla maionese. Fate lo stesso coi cetriolini ed i peperoncini e lasciate riposare in frigorifero.

Pollo fritto impanato – 20 minuti + marinatura
Per la marinatura – minimo 4 ore
125 g    yogurt bianco
125 g    latte
  5 ml    succo di limone
3 fusi di pollo
Mescolate il latte con lo yogurt, aggiungetevi il succo di limone e lasciate riposare per 15 minuti. Aggiungetevi i fusi di pollo. Coprite e lasciate riposare per almeno 4 ore in frigorifero.
Per la panatura e la frittura – 10 minuti
2 uova
pangrattato q.b.
olio di arachidi
Togliete i fusi dalla marinatura, disponeteli su una gratella e fate scolare per almeno 30 minuti.
Sbattete bene le uova, passate i fusi prima nelle uova e poi nel pangrattato (io li ho ripassati due volte, cosicché l’impanatura risultasse più spessa). Rimuovete il pangrattato in eccesso, scuotendoli lievemente e cuoceteli in olio bollente (arachidi) a 190°C per almeno 8 minuti.

Con questa ricetta partecipo all’MTC di Febbraio!

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