nuova nata in casa Antoniana, porta avanti i valori del birrificio
che con questa specialità ha voluto rendere omaggio a tutto il territorio vicentino
attraverso la celebrazione di un luogo ricco di storia e di fascino, il Monte Pasubio.
È il nome stesso, Pasubio, a svelare qual è la meravigliosa fonte d’ispirazione di questa
interpretazione in chiave antoniana di una fresca e profumata pilsner.
Complice anche l’etichetta, che riporta una vecchia mappa della area
monumentale storica del Monte Pasubio con ben segnalati itinerari e rifugi.
Il fascino del Monte Pasubio è grande, tanto quanto l’emozione che si prova
nel percorrere i suoi sentieri, nell’ascoltare il silenzio rotto
solo dal rumore degli scarponi sulla roccia, magari sotto un cielo limpido e stellato.
Se l’aspetto naturalistico è incantevole, con pendii rocciosi che sovrastano
la vallata ricca di vegetazione, è l’aspetto storico a suscitare un senso di rispetto e riverenza. Il Pasubio fu infatti tra i teatri italiani della Grande Guerra.
Famosissima la Strada delle 52 gallerie, una mulattiera ancora oggi
percorribile che permetteva all’esercito italiano il collegamento fra la base
del monte e la zona alta al riparo dal tiro nemico.
Con queste premesse, il Monte Pasubio non poteva che meritare la sua birra:
fresca come la brezza d’alta quota, profumata come il sottobosco,
appagante come un’escursione tra le ardite gallerie.
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta:
- 400 g di Farina bianca “00″
- 250 ml d’acqua
- 1/2 panetto di lievito
- 3 cucchiai di olio d’oliva extravergine
- 1 cucchiaino di zucchero
- sale
Per il ripieno:
- 250 g di Scamorza affumicata
- 250 g di ricotta
- 1 confezione di Cime di rapa surgelato
- 3 cucchiai di olio d’oliva
- sale
Procedimento:
Stemperate il lievito sbriciolato nell’acqua tiepida.
Unite il sale, lo zucchero e l’olio d’oliva; amalgamate energicamente
con un mestolo e versate sulla farina disposta a fontana.
Lavorate bene il composto e lasciate lievitare la massa ben infarinata
in una larga bacinella anch’essa infarinata,
coprendo con un panno.
Fate riposare per circa 2 ore e rimaneggiate
l’impasto solo per formare le palline monoporzione,
che poi fatte rilievitare per 1 ora al coperto.
Scaldate un filo di olio d’oliva con un goccio d’acqua in una padella
antiaderente e cuocetevi le cime di rapa surgelati.
Aggiustate di sapore.
Tritate grossolanamente la scamorza affumicata e
lavorate la ricotta con un pizzico di sale.
Tirate la pasta in dischi sottili di 22 cm di diametro
e di 3 mm di spessore.
Disponete il disco di pasta nella teglia rotonda
per me lo stampo in silicone Tortiera Pizza – Happyflex
Farcite tutta la superficie con la ricotta,
distribuitevi le cime di rapa e la scamorza
richiudete con il secondo disco di pasta e sigillate bene i bordi.
Spennellate la pizza ripiena con l’olio d’oliva e cuocete
in forno preriscaldato a 200°C per 25 minuti.
Sfornate le pizze ripiene e serviteli ancora fumanti.