Rimetto le mani in pasta col mio licoli!
non mi tradisce mai! che genuinità e che profumo … unico e inconfondibile!
Per 5 pizze da circa 350 g l’una ho usato 1 kilo di farina.
Oserei chiamarla la pizza “mille farine”, eh sì perchè in realtà ho voluto provare a mischiare diverse farine e devo dire che il risultato è stato sorprendente! premetto che non ho a disposizione un forno a legna o un forno elettrico per pizze, ma un semplicissimo forno casalingo. E diciamocelo pure, se posso farle io col mio forno le pizze, può farle chiunque!
Se non avete a disposizione tutte queste farine, non preoccupatevi, il procedimento e le dosi sono gli stessi che uso quando uso solo farina per pizza e viene benissimo uguale.
Io faccio l’impasto due sere prima… lascio una notte e un giorno in frigo, tiro fuori dopo pranzo, faccio le pezzature e la sera inforno.
vediamo subito come prepararla!
INGREDIENTI :
*1 kg farina di cui 760 g farina per pizza, 100 g manitoba, 100 g semola di grano duro, 20 g farina integrale, 20 g farina di farro
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600 ml acqua freddissima
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200 g lievito madre liquido (licoli)
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27 g sale
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25 g olio evo
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1% malto (facoltativo)
PROCEDIMENTO:
diario di bordo –
mercoledì pomeriggio: rinfresco licoli,
dopo 3,4 ore, quando sarà raddoppiato, procediamo all’impasto . (se non lo rinfresco da più di una settimana parto la mattina e faccio due rinfreschi, o anche il giorno prima ancora) .
mercoledì sera : impasto
Lasciamo da parte tre cucchiai di farina.
Mettiamo nella planetaria (o in una ciotola capiente se impastate a mano) la restante farina, il licoli e l’acqua a filo, impastando lentamente. Lavoriamo giusto un minuto e lasciamo riposare l’impasto in autolisi così com’è nella ciotola per 30/40 minuti.
Trascorso il tempo necessario, avviamo l’impastatrice, aggiungendo poco per volta l’olio e i tre cucchiai di farina tenuti da parte. Lavoriamo fino a incordatura, cioè qu
ando la ciotola sarà pulita, l’impasto non appiccica più e se proviamo a dargli un pizzicotto e tirare, vediamo appunto che è “cordoso”, lasciatemi passare il termine :), insomma deve tirare. A quel punto aggiungiamo il sale e continuiamo a lavorare finchè non sarà bello liscio e incordato. Attenzione a non superare mai i 27 gradi nell’impasto. uso per questo acqua freddissima, anche di freezer se necessario, per non riscalarlo.
Passiamo l’impasto su un tavolo, diamo una piega e pirliamo. se non sapete come si fanno piega e pirlatura, ci sono diversi tutorial su youtube.
Lasciamo “puntare” L’impasto su un piano, coperto con un canovaccio. dovrà semplicemente riposare un’ora .
Durante ques’ora ripetere altre due pieghe a distanza di mezz’ora.
Trascorsa l’ora mettiamo in frigo l’impasto in una ciotola coperta da pellicola.
Lasciamo tutto giovedì in frigo
venerdì ore 14.00 :
tiriamo fuori l’impasto e lasciamo acclimatare un paio d’ore. Formiamo le palline dell peso desiderato e lasciamo coperte fino a che raddoppiano.
Accendo il forno quasi un’ora prima perchè uso la pietra refrattaria.
Stendo le pizze lasciando il cornicione più alto del centro.
Ho fatto delle margherite con mozzarella e pomodoro e poi una golosissima pizza bianca con provola affumicata, salta tartufata, porchetta e zucchine. deliziosa! La stella è seplice da fare, taglio 4 spigoli come se volessi tagliare 4 spicchi ma senza tagliare il centro della pizza, poi prendo i due bordi tagliati e e li unisco . ovviamente dopo averla farcita.