Le pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby, conosciute anche come “pittule” o “pasta cresciuta” sono delle frittelle facilissime da preparare e a cui noi pugliesi siamo particolarmente legati.
Nella loro semplicità, le pettole pugliesi aprono ufficialmente il periodo delle feste natalizie e ci accompagnano per tutto questo periodo. Nel salento si preparano per la festa di San Martino fritte e zuccherate con lo zucchero semolato o miele; a Taranto, invece, si preparano il giorno di Santa Cecilia. Nel barese, invece, si preparano il 26 novembre, giorno di Santa Caterina o zuccherate oppure immerse nel vincotto (Pettole pugliesi natalizie con vincotto di fichi).
Una cosa è certa: per noi pugliesi le pettole sono una cosa seria! A Bari si preparano tutto l’anno e vengono chiamate “popizze” e sono un vero e proprio street food!
Tornando a noi, si possono preparare le pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby, anche se sono talmente semplici da preparare che la vera tradizione vorrebbe che fossero preparate rigorosamente a mano…ma io vi metterò entrambi i procedimenti.
Bene, adesso passiamo subito alla ricetta e vediamo insieme come si preparano le pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby! Se cercate altri dolci tipici natalizi, date un’occhiata a questa raccolta: Ricette di dolci tipici natalizi .
..e se volete provarle anche in versione salata farcita, provate le Pettole pugliesi con ripieno filante e Polpette fritte di pane con acciughe e capperi.
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Difficoltà:
Molto Bassa -
Porzioni:
4-6 PERSONE -
Costo:
Molto Basso
Ingredienti
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500 g Farina 00
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400 g Acqua tiepida
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1 cucchiaino Sale
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10 g Lievito di birra fresco
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q.b. Olio di semi di girasole
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q.b. Zucchero bianco semolato
Preparazione
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Si possono preparare le pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby. Vediamo prima il procedimento tradizionale.
Procedimento tradizionale senza Bimby
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Sciogliete in una ciotola il lievito nell’acqua tiepida. Fate riposare per una decina di minuti.
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Aggiungete poi la farina e il sale e impastate bene per circa 4-5 minuti. Aiutatevi con un cucchiaio di legno, perchè il composto che otterrete è molto morbido e appiciccoso e non riuscireste ad impastare a mano.
La consistenza perfetta delle pettole è quella di una pastella molto densa.
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Coprite la ciotola con un po’ di pellicola trasparente e lasciate lievitare per almeno 2-3 ore, fino a quando l’impasto non sarà più che raddoppiato.
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Terminato il tempo di lievitazione, prendete un tegame abbastanza profondo e mettete almeno 2 dita di olio di semi. Fate scaldare bene l’olio: per controllare se è pronto, mettete una goccia di impasto nell’olio. Quando salirà a galla e si formeranno tante bollicine attorno, l’olio sarà pronto.
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Aiutandovi con un cucchiaino, prelevate una piccola porzione di impasto e versatela nell’olio.
Friggete poche pettole per volta, girandole in continuazione. Quando saranno dorate, toglietele dall’olio e mettetele su un vassoio coperto di carta assorbente. Procedete così fino all’esaurimento degli ingredienti.
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Preparate un piattino con lo zucchero semolato e rotolatevi le pettole una per una.
Procedimento Bimby
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Come già detto, si possono preparare le pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby. Vediamo adesso il procedimento con il Bimby.
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Nel boccale mettete l’acqua e il lievito: 2 minuti 37° vel 1.
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Aggiungete la farina e il sale: 20 sec vel 4-5 e poi 1 min vel Spiga.
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Trasferite il composto in una ciotola, sigillatela con pellicola trasparente e fate lievitare per circa 2-3 ore: l’impasto deve più che raddoppiare.
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Una volta trascorso il tempo di lievitazione, prendete un tegame abbastanza profondo e mettete almeno 2 dita di olio di semi di girasole.
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Fate scaldare bene l’olio: per controllare se è arrivato a temperatura, immergete una goccia di impasto nell’olio e quando salirà a galla e si formeranno tante bollicine, l’olio sarà pronto.
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Prendete una piccola porzione di impasto con un cucchiaino e mettetela nell’olio. Friggete poche pettole per volta, girandole in continuazione, fino a quando non saranno dorate.
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Mettetele poi a scolare su carta assorbente e, per finire, rotolare in un piatto, in cui avrete messo lo zucchero semolato.
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Bene, le vostre pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby sono pronte per essere gustate in tutta la loro bontà!
Consigli per la buona riuscita delle pettole
- Fate attenzione alla temperatura dell’olio: la fiamma non dev’essere nè troppo bassa (perchè si impregnerebbero di olio) nè troppo alta (perchè si brucerebbero troppo in fretta all’esterno e rimarrebbero crude all’interno). Utilizzate il fornello medio del vostro piano cottura a fuoco moderato.
- Non fate le pettole troppo grosse, perchè l’impasto è molto morbido e potrebbero rimanere crude all’interno. Utilizzate un cucchiaino anzichè un cucchiaio per prelevare il composto dalla ciotola.
- Friggete poche pettole per volta, senza ammassarle nella padella, sia per non far abbassare la temperatura dell’olio, sia perchè dovete avere lo spazio per girarle spesso e farle cuocere uniformemente.