OGNI tanto al petto di pollo va trovata un’alternativa. La scelta di questo piatto dal sapore ricco e a suo modo importante è nata d’impulso, scoprendo i petti d’oca giá, inspiegabilmente, pronti all’uso al banco della macelleria. Li ho visti e ho pensato “perché no?”.
E ho fatto bene. Il petto d’oca è particolarmente gradevole di sapore, molto tenero, quasi burroso, eppure di carattere, un mix che si sposa bene con la salsa al balsamico e le cipolle confit. Il risultato é un piatto che fa bene all’umore e rende omaggio agli ospiti in una cena importante.
INGREDIENTI
1 petto d’oca
3 o 4 cipolle piccole e dorate
1 scalogno
1 cucchiaio di olio evo
50 ml di aceto balsamico
2 cucchiaini di miele di castagno
Sale q.b.
30 grammi di burro
PULITE e affettate le cipolle e lo scalogno e fatele imbiondire in una casseruola con l’olio e il burro quindi aggiungete l’aceto balsamico e fate ridurre e a fine cottura unite il miele e poi spegnete la fiamma. In una padella dal fondo spesso versate un giro d’olio e disponete il petto d’anatra inciso a scacchiera mettendo la parte con la pelle a contatto diretto con la padella. Cuocete per una decina di minuti. Scolate il grasso che si sarà formato e cuocete il petto d’oca girandolo dall’altra parte per altri 5/6 minuti: deve restare tenero e rosato all’interno. Fate intiepidire quindi tagliate il petto a fettine e impiattate guarnendo con le cipolle confit e la salsina al balsamico.
Io ho accompagnato il tutto con una birra non pastorizzata a bassa gradazione alcolica ma dal gusto intenso e profondo come la Guinness. Una delizia.
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