Questo mese all’MTC si parla di miele …e tutto grazie a Eleonora e Michael!
Il miele nella mia famiglia d’origine è sempre stato molto apprezzato e consumato in quantità, mia madre lo ha sempre considerato un alimento completo e salutare, al pari di una medicina, per questo lo utilizzava per dolcificare qualsiasi bevanda calda o fredda e, soprattutto in inverno, la sua tisana al miele era sempre la sua coccola prima di coricarsi.
Il miele lo abbiamo sempre prodotto, prima avevamo un paio di arnie ora solo una, giusto per sopperire al bisogno familiare, il vero apicultore era il mio nonno, poi anche mio padre dopo un paio di corsi si è sentito in grado di gestire le nostre piccole amiche.
Proprio per loro è stato impiantato un piccolo frutteto, con svariati tipi di frutta che fiorivano in diversi tempi in modo che avessero sempre a portata di mano polline.
I tipi di miele prodotti erano essenzialmente due: l’acacia e il millefiori.
Per questa ricetta ho utilizzato proprio il nostro millefiori, ho deciso di abbinarlo all’anatra, una carne che mi dà sempre grandi soddisfazioni per il suo gusto e la consistenza unica.
Ho abbinato del cavolo viola all’arancia e cannella, giusto per rimanere sui toni speziati che avevo conferito alla carne e delle patatine croccanti… che sono l’abbinamento più scontato, ma anche il più azzeccato.. dobbiamo ammetterlo.
Questi contorni, li ho disposti attorno all’anatra senza pensarci troppo, ma solo dopo al momento di scrivere il post, mi sono resa conto che potevano sembrare una vera cornice… da lì il titolo della ricetta :)
Ingredienti per 4 persone
1/2 petto d’anatra
3 cucchiai di miele millefiori
3 arance
1/2 cavolo viola
1 scalogno
olio evo
olio d’arachide
3 patate a pasta gialla
cannella
chiodi di garofano
za’atar
Lavare bene il petto d’anatra , asciugare e passare al fornello (strinare) in modo di togliere le piccole piume rimaste, rilavare e asciugare con carta da cucina.
Con un coltello dalla lama ben affilata tagliare la pelle dell’anatra a reticolo facendo attenzione a non tagliare la carne ( in modo da evitare la perdita dei succhi), inserire un chiodo di garofano in ogni angolo dei rombi formati.
Mettere in padella il petto con la pelle girata verso il fondo, scaldare a fuoco alto senza condimento (la padella deve essere fredda alla partenza e poi scaldarsi con la carne in modo da sciogliere lentamente il grasso presente nella pelle), cuocere così per circa 5 minuti, poi girare la carne, quando la padella è ben calda, in modo da “intrappolare i succhi”, cuocere ancora 5 minuti.
In una ciotola sciogliere il miele con il succo di 1/2 arancia.
In una piccola teglia posizionare 3-4 fette spesse di arancia, su cui poi verrà poggiato il petto.
Togliere dalla padella il petto, salarlo e spennellarlo con il composto a base di miele e arancia da entrambe i lati.
Mettere il petto così condito in una teglia in cui si saranno disposte delle fette spesse di arancia.
Cuocere in forno già caldo a 200°C per 15 minuti circa (potrebbe essere utile avere un termometro a sonda per valutare che la carne al centro raggiunga i 70°C per evitare problematiche microbiologiche).
Togliere dal forno e avvolgere la carne con alluminio, far riposare per circa 15-20 minuti.
Raccogliere il sugo che si è formato nella teglia, spremere le fette d’arancia e ridurre sul fuoco al 50%.
Cavolo viola alla cannella e arancia
Affettare sottilmente lo scalogno e il cavolo viola.
Scaldare in una larga padella 3 cucchiai di olio, soffriggere lo scalogno, aggiungere il cavolo, bagnare con il succo di due arance. Aggiustare di sale, coprire con coperchio e cuocere a fiamma bassa per circa 30 minuti, aggiungendo se ci fosse bisogno un poco di acqua. Spegnere il fuoco e cospargere con cannella in polvere (a piacere).
Chips di patate speziate
Dopo aver pelato le patate, affettare sottilmente con la mandolina e metterle in una terrina con acqua fredda, cambiare l’acqua più volte in modo da eliminare più amido possibile. Lasciare in ammollo per una mezz’oretta. Scolarle ed asciugarle con un panno pulito, tamponandole da entrambe i lati.
Scaldare abbondante olio di semi, friggerle poco alla volta.
Scolarle quando saranno dorate e posizionarle su carta assorbente. Cospargere con un poco di sale fino e za’atar.
Scaloppare la fetta di petto d’anatra, dopo il riposo, posizionarle sul piatto di portata, nappare con la salsina ristretta e circondare con cavolo viola all’arancia e cannella e chips di patate speziate, proprio come se fosse una cornice.
Con questa ricetta partecipo alla 54esima sfida dell’MTC