Il pesto di fave, chiamato anche marò, è una ricetta tipica della Liguria ed è una preparazione prettamente primaverile, visto che è proprio in questo periodo che si trovano fave fresche in abbondanza.
In realtà, se non volete rinunciare a questa prelibatezza in inverno, si può preparare anche con le fave surgelate già sgranate: vi basterà sbollentarle per un paio di minuti ed eliminare la buccia esterna e poi procedere come da ricetta.
Questa ricetta mi incuriosiva già da un po’ e, visto che mi hanno regalato una busta intera di fave fresche appena raccolte, ho colto la palla al balzo. Tra le varie versioni che ho trovato sul web, c’è chi le sbollenta, c’è chi ci aggiunge pinoli o mandorle. Io ho preferito seguire la ricetta originale, utilizzando le fave fresche crude e non aggiungendo altro se non gli ingredienti previsti dalla ricetta originale.
Questo pesto è molto versatile: è buonissimo per condire primi piatti, ma anche per arricchire crostini ed antipasti (ed, infatti, il pesto di fave è una ricetta contadina che veniva utilizzata per arricchire il pane secco).
Bene, adesso passiamo subito alla ricetta e vediamo insieme come si prepara questo buonissimo pesto di fave! Nella ricetta troverete sia il procedimento tradizionale, sia quello Bimby.
Ah, un’ultima precisazione: la tradizione vorrebbe che si utilizzasse il mortaio per preparare questa ricetta, ma poiché non tutti lo hanno a casa, potete utilizzare un qualsiasi mixer: l’unica accortezza che dovrete avere è quella di non far scaldare troppo le lame. L’ideale sarebbe mettere le lame in freezer o in frigorifero per una mezz’ora e poi procedere con la ricetta e tritate poi in più riprese.
Detto questo, andiamo alla ricetta!
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- Difficoltà:Molto Bassa
- Preparazione:30 minuti
- Porzioni:4 persone
- Costo:Molto Basso
Ingredienti
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200 g Fave fresche già sgranate (pesate ancora con la pellicina, al netto degli scarti dovrebbero essere circa 150 gr)
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70 g pecorino romano grattugiato
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70 ml Olio extravergine d’oliva
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1 spicchio Aglio
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5-6 foglie Menta
Preparazione
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Preparare il pesto di fave è molto semplice. Vediamo insieme prima il procedimento tradizionale e poi quello Bimby.
Procedimento tradizionale
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Prima di tutto, procedete alla pulizia delle fave. Eliminate il baccello e sgranate tutte le fave.
Eliminate anche la buccia e la pellicina da ogni fava.
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Fatto questo, mettetele in un mixer (come già detto, mettete preferibilmente le lame per una mezz’ora in freezer o in frigorifero), insieme alle foglie di menta, allo spicchio d’aglio e al pecorino grattugiato.
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Aggiungete a filo l’olio e tritate in più riprese gli ingredienti fino ad ottenere una purea densa e uniforme.
Procedimento con il Bimby.
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Il pesto di fave si può preparare anche con il Bimby. Vediamo insieme come si procede.
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Se avete il pecorino non grattugiato, mettetelo a pezzi nel boccale: 20 sec vel 10, altrimenti mettetelo semplicemente nel boccale.
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Unite le fave, l’aglio e le foglie di menta, chiudete il coperchio e unite a filo l’olio dal foro del coperchio, azionando le lame per 4-5 volte a vel Turbo per 5-6 secondi alla volta.
Riunite sul fondo con la spatola e poi trasferitelo in un contenitore ben chiuso fino al momento dell’utilizzo.
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Il pesto di fave si conserva in frigorifero in un contenitore ben chiuso al massimo per 2-3 giorni. In alternativa, potete metterlo in piccoli contenitori adatti per il freezer e congelarlo.
E’ davvero fresco e saporito, provatelo e fatemi sapere!
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N.B. Se temete che l’aglio presente nella ricetta renda il vostro pesto di fave poco digeribile, tagliatelo in due nel senso della lunghezza e togliete “l’anima”, ossia laparte centrale dell’aglio, che è quella che rende indigesto l’aglio.