Il dolce pasquale che propongo quest’anno viene dalla Sardegna, luogo in cui è tradizione prepararlo proprio per servirlo dopo il pranzo di Pasqua o metterlo nel cestino per il pic nic del Lunedì dell’Angelo.
Il suo nome è Pardulas e in realtà non è un dolce, ma sono dei dolcetti con un involucro croccante dalla caratteristica forma a stella, ripieno di un composto a base di ricotta aromatizzata allo zafferano e arancia, decorati con miele e confettini di zucchero colorati.
Ho conosciuto le Pardulas durante un mia vacanza a Calasetta, nell’isola di Sant’Antioco, luogo stupendo abitato da gente meravigliosa e proprio Maria una gentilissima signora del posto, con molta pazienza, ha saziato ma mia famelica curiosità riguardo i dolci tipici del posto e tra gli altri dolci tipici mi ha parlato e ha preparato apposta per me, nonostante fosse luglio le Pardulas, anche se con un poco di ritardo sono finalmente riuscito a realizzare la sua ricetta.
Un’altro ringraziamento lo devo fare al Sig. Claudio Mariucci, proprietario dell’ Azienda Agricola al Colle di S. Egidio, che mi ha omaggiato dello prezioso zafferano necessario per questa ricetta.
Questa è la ricetta:
Per la base:
- 150g di Farina 00
- 100g di Semola di grano duro rimacinata
- 110g di Acqua tiepida
- 25g di Strutto
- Una presa di sale
Per il ripieno:
- 500g di Ricotta di pecora (va tenuta una notte in frigo su un colino coperta con della pellicola)
- 80g di Zucchero
- 60g di Farina 00
- 1 Tuorlo d’uovo
- La buccia grattugiata di un arancia non trattata
- Una presa di sale
- Zafferano (se usate i pistilli, ne occorrono 6/7 messi in infusione in 20g di latte)
Per decorare:
- Miele q.b.
- Codette di zucchero q.b.
Con queste dosi si ottengono 15 Pardulas
Procedimento:
- Per prima cosa va realizzata la pasta che farà da base alle Pardulas, per fare questo create una fontana sul piano da lavoro con la farina00 e la semola rimacinata, mettete anche il sale e lo strutto quindi versate l’acqua in più riprese e impastate. Dovrete impastare fino ad ottenere un impasto che stacca bene dal piano da lavoro, occorrerà lavorarlo per circa 10 minuti, una volta pronto mettetelo in una ciotola, copritelo con un canovaccio e lasciatelo riposare per circa 30 minuti.
- Mentre la pasta riposa, preparate la farcitura delle Pardulas, mettete la ricotta in una ciotola, unite anche lo zucchero, il sale e la buccia di arancia grattugiata, quindi girate bene con una frusta, quando tutti gli ingredienti sono amalgamati unite il tuorlo d’uovo e amalgamate anche questo, quindi unite la farina setacciata ed infine una volta amalgamata quest’ultima unite lo zafferano passandolo in un colino.
- Trascorso il giusto tempo di riposo, prendete la pasta e usando un mattarello o una macchinetta per tirar la pasta, spianatela molto sottile, quindi usando un copapasta stampate dei dischetti di circa 8/10cm di diametro.
- Stampati i dischi, mettete un cucchiaio di composto su ognuno di essi.
- Ora date la caratteristica forma alle Pardulas, dovrete alzare il disco di pasta in due punti paralleli tra loro e pinzare questa con il pollice e l’indice, dovrete fare 6 pinzature per ogni Pardulas, quindi adagiate le Pardulas ben distanziate tra loro,su una teglia con carta da forno.
- Infornate le Pardulas con forno preriscaldato a 170° in modalità statico per circa 30 minuti.
- Una volta sfornate, spennellate ancora calde le Pardulas con il miele e cospargete di codette di zucchero colorate.
Tempo totale di realizzazione: 1h e 30 minuti
Difficoltà di realizzazione: Bassa
Il mio consiglio: Le Pardulas sono già buone appena sfornate, ma se avrete la pazienza di farle riposa un giorno prima di mangiarle, la loro bontà raddoppierà!