Ritorna la festa Transfrontaliera “Lo Pan Ner – I pani delle Alpi. E’ la quarta edizione edizione ed è la seconda volta che partecipo al Contest organizzato con l’obiettivo di valorizzare il pane nero di segale – inteso come prodotto tipico valdostano – oppure in alternativa la farina di segale, in quanto preziosa coltivazione diffusa nei territori montani.
Quest’anno si aggiunge anche la mela in onore alle coltivazioni di mele che sono così tipiche a Gressan, il paese che ospiterà la manifestazione nella giornata di domenica 6 ottobre.
Il 5 e 6 ottobre 2019 si terrà in Valle d’Aosta la quarta edizione della festa transfrontaliera de Lo Pan Ner-I Pani delle Alpi, manifestazione a sostegno della tradizione del pane nero di montagna e della sua cultura popolare.
Anche quest’anno 50 comuni della Valle d’Aosta accenderanno i forni dei villaggi. Si potrà così gustare il pane nero di tradizione appena sfornato e vivere eventi e intrattenimenti nel segno della convivialità, della cordialità e del piacere.
Il contest
Fa parte della festa anche questo contest, organizzato in paternariato da Bureau régional ethnologie et linguistique (BREL) dell’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni Culturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta con AIFB, l’Associazione Italiana Food Blogger a cui felicemente aderisco.
Se nella prima partecipazione al contest avevo presentato un accostamento tra il pane delle tradizione valdostana con un piatto della tradizione pavese, dove vivevo, questa volta accosto il pane nero con un piatto delle mie origini da parte di padre, altoatesino. Trasformando il piatto in una specie Smørrebrød dalle origini scandinave. Un interessante connubio.
Un insieme di preparazioni che sono nel mio cuore. Che riportano alla luce piacevoli ricordi. Di amici e famiglia.
La Val d’Aosta è stata per tanti anni meta, giovanile, di weekend invernali. Ecco che ritornano alla memoria i profumi, i silenzi della montagna innevata. La compagnia degli amici, le sciate, la grappa di Papà Marcel ad Aosta, il pane nero con il miele o marmellata a colazione e la polenta concia a cena.
Lo smorm era, invece, uno dei pochi piatti che preparava mio padre, quando ero bambina. Adoravo questo piatto servito in famiglia come piatto unico, la sera.
Lo Smørrebrød è invece l’oggi. Le community dei social, le ricerche, i libri, la curiosità e le contaminazioni.
Le ricette
Per il pane
In una ciotola dovete sciogliere il lievito nell’acqua.
Unitelo alle farine e sale mescolando il tempo necessario per far assorbire tutta l’acqua dalla farina, quindi meno di un minuto, coprite e lasciate a temperatura ambiente per almeno 12 ore, ottimo sarebbe sino a 18 ore, e in caso di temperatura basse possiamo arrivare anche ad un max di 24 ore.
Passate le 18 ore fare tre/quattro giri di pieghe all’impasto. Mettete la massa con le pieghe sotto, in una ciotola rivestita con uno strofinaccio infarinato. Spolverate di farina anche la superficie e poi chiudete con i lembi dello strofinaccio. Lasciate lievitare, ci vorranno circa 2 ore 2,30, l’impasto deve raddoppiare.
Accendete il forno alla massima temperatura con dentro una pentola di ghisa con il coperchio. Infornate rovesciando il pane nella pentola bollente, non mettete nulla nella pentola, niente farina. Chiudete con il coperchio e infornate per 30 minuti, poi togliete il coperchio e continuate la cottura per altri 10 -15.
In ultimo tirate il pane fuori dalla pentola e mettetelo sulla griglia, abbassate la temperatura a 190°, ventilato o con il forno a fessura in modo che si formi la crosta.
Per lo smorm
Alla farina aggiungete poco alla volta il latte a temperatura ambiente, il rosso dell’uovo e l’albume montato a neve, un pizzico di sale. Mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Con un mestolo versate l’impasto in un angolo di una padella calda e leggermente unta. Fatelo scorrere su tutta la superficie in modo da ricoprirla.
Passati alcuni minuti la si gira in modo che cuocia anche dall’altro lato.
Iniziate quindi a rompere l’impasto come se fossero uova strapazzate.
A parte si cuociono le mele, pelate e tagliate a pezzi con l’aggiunta di qualche goccia di limone, un paio di cucchiai di acqua e lo zucchero. La mela si deve cuocere e caramellare lasciando un sughino con cui condire lo smorm.
Affettare il pane e su ogni fetta disporre una cucchiaiata di smorm e le mele cotte con il loro sugo che andranno ad inumidire il boccone..
Ingredients
Directions
Per il pane
In una ciotola dovete sciogliere il lievito nell’acqua.
Unitelo alle farine e sale mescolando il tempo necessario per far assorbire tutta l’acqua dalla farina, quindi meno di un minuto, coprite e lasciate a temperatura ambiente per almeno 12 ore, ottimo sarebbe sino a 18 ore, e in caso di temperatura basse possiamo arrivare anche ad un max di 24 ore.
Passate le 18 ore fare tre/quattro giri di pieghe all’impasto. Mettete la massa con le pieghe sotto, in una ciotola rivestita con uno strofinaccio infarinato. Spolverate di farina anche la superficie e poi chiudete con i lembi dello strofinaccio. Lasciate lievitare, ci vorranno circa 2 ore 2,30, l’impasto deve raddoppiare.
Accendete il forno alla massima temperatura con dentro una pentola di ghisa con il coperchio. Infornate rovesciando il pane nella pentola bollente, non mettete nulla nella pentola, niente farina. Chiudete con il coperchio e infornate per 30 minuti, poi togliete il coperchio e continuate la cottura per altri 10 -15.
In ultimo tirate il pane fuori dalla pentola e mettetelo sulla griglia, abbassate la temperatura a 190°, ventilato o con il forno a fessura in modo che si formi la crosta.
Per lo smorm
Alla farina aggiungete poco alla volta il latte a temperatura ambiente, il rosso dell’uovo e l’albume montato a neve, un pizzico di sale. Mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Con un mestolo versate l’impasto in un angolo di una padella calda e leggermente unta. Fatelo scorrere su tutta la superficie in modo da ricoprirla.
Passati alcuni minuti la si gira in modo che cuocia anche dall’altro lato.
Iniziate quindi a rompere l’impasto come se fossero uova strapazzate.
A parte si cuociono le mele, pelate e tagliate a pezzi con l’aggiunta di qualche goccia di limone, un paio di cucchiai di acqua e lo zucchero. La mela si deve cuocere e caramellare lasciando un sughino con cui condire lo smorm.
Affettare il pane e su ogni fetta disporre una cucchiaiata di smorm e le mele cotte con il loro sugo che andranno ad inumidire il boccone..
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